Cambio di colore

Il Molise torna in zona gialla, lunedì riaprono bar e ristoranti. Toma: “La qualificazione era attesa” – LE NUOVE REGOLE

Il Ministro Speranza ha comunicato al Governatore Donato Toma ancora prima della firma sulla ordinanza il passaggio della nostra regione nella fascia a minor rischio, anche se gli indicatori sono peggiorati nell'ultimo periodo. Il 26 aprile scatta il decreto riaperture che prevede una serie di novità. La notizia era molto attesa da tutta la popolazione e in modo particolare dalle categorie produttive. Ecco le regole su spostamenti, locali, coprifuoco.

Il Molise torna nella zona gialla, quella a minor rischio, ed è una novità importante e attesa da molti perchè mai come stavolta significa riaprire attività economiche in stand-by da mesi.

Ed è una ‘zona gialla’ speciale infatti, perchè il Decreto che disciplina le riaperture, appunto, firmato dal Governo Draghi lo scorso 21 aprile, ha fissato il cronoprogramma della graduale ripresa di alcune attività a partire proprio da lunedì 26 aprile. Tornare lunedì in zona gialla comporterà quindi diverse novità, a cominciare dalla riapertura, dopo tanti mesi, di bar e ristoranti, che potranno servire ai tavoli (purchè all’esterno) anche a cena, sebbene con la limitazione del coprifuoco fissato per il momento alle ore 22 e con possibilità di modifica tra qualche settimana, quando il Governo farà il “tagliando”. DecretoRiaperture

Soddisfatto il Governatore del Molise Donato Toma, che ha ricevuto la telefonata dal ministero gudato da Roberto Speranza qualche ora prima della firma in calce al provvedimento, arrivata intorno alle ore 20 di oggi. “Abbiamo numeri da zona gialla – ha dichiarato Toma – e ci aspettiamo che vengano riconosciuti. La qualificazione era attesa”.

Ora la “palla” passa ai cittadini, chiamati a comportamenti responsabili e al rispetto delle regole e soprattutto delle misure anti-contagio, dal momento che mai come stavolta il colore giallo (che significa un ritorno alla libertà, seppure ancora con restrizioni) è stato sofferto.

Un ‘giallo’ sudato, in bilico fino all’ultimo, perchè la nostra regione stavolta ha mostrato segnali di peggioramento nel report settimanale di monitoraggio sui dati dell’epidemia. Quell’Rt balzato a 1.49 (il più alto d’Italia peraltro) ha fatto tribolare i molisani fino a che non c’è stata la ufficialità del passaggio in zona gialla. Il Molise era diventato – ricorderete – arancione lo scorso 22 marzo. Prima di allora aveva attraversato una fase ‘buia’ – o meglio rossa – cominciata il 1 marzo. Termoli e altre cittadine però sono state in zona rossa per molte settimane, sia prima che dopo. E il giallo della regione della prima ora è sfumato in un primo momento a partire dalla terza settimana di febbraio, quando le cose – sul fronte dell’epidemia – si sono cominciate a mettere male.

Il cambio di colore invece ci sarà perchè nonostante il lieve peggioramento dei dati ci sono le condizioni per un allentamento delle misure restrittive. Non è un liberi-tutti, e questo deve essere chiaro, ma sarà concessa qualche libertà in più. Vediamo quali.

RIAPRONO BAR E RISTORANTI, ANCHE A CENA MA SOLO ALL’APERTO – Novità importante per gli esercenti le attività di ristorazione che potranno ricominciare a servire i clienti al tavolo sebbene con alcune limitazioni. Potranno ripartire solo quelle attività che hanno tavoli all’aperto, dunque non tutti. Rimane poi il coprifuoco, terreno di battaglia in questi giorni tra le forze politiche, che sarà fino alle 22 almeno fino al 1 giugno, poi si vedrà.

SCUOLA, DA LUNEDÌ ALLE SUPERIORI IN PRESENZA DAL 70 AL 100% – Sarebbe stato lo stesso anche se fossimo rimasti in zona arancione, quella del 26 aprile rimane comunque una data importante per gli studenti e il mondo della scuola superiore. Si tornerà infatti in presenza in una percentuale che va dal 70 al 100%.

MUSEI, CINEMA, TEATRI, LIVE-CLUB POSSONO RIPARTIRE – Il mondo della cultura vedrà nel 26 aprile il suo D-DAY. Da lunedì infatti nelle regioni gialle potranno riaprire al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. Con alcune prescrizioni, naturalmente. I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI GIALLE ‘LIBERI’ – Gli spostamenti tra regioni, purchè gialle, tornano liberi. Saranno tantissimi i territori che torneranno gialli a partire dal 26 aprile e dunque tornerà la possibilità – senza autocertificazioni di sorta – di spostarsi tra queste.

SÌ AGLI SPORT DI CONTATTO, PURCHÈ ALL’APERTO – Nelle regioni gialle da lunedì sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Bisognerà attendere ancora invece per la riapertura di piscine all’aperto e palestre (le prime dal 15 maggio, le seconde dal 1 giugno).

CENTRI COMMERCIALI NEL WEEKEND RESTANO CHIUSI – Resteranno invece chiusi i centri commerciali nei fine-settimana, nonostante in un primo momento si fosse detto il contrario.

 

I COLORI DELLE ALTRE REGIONI 

Come il Molise saranno gialle altre 14 regioni (oltre alle due Province autonome di Trento e Bolzano). Saranno arancioni invece Basilicata, Calabria, Sicilia, Valle d’Aosta e Puglia mentre la Sardegna sarà l’unica regione ‘rossa’.

 

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