Isernia

Fuochi d’artificio e maxi festa a Isernia per la scarcerazione di uno degli Spada. L’esponente del clan di Ostia torna in cella

Dal carcere di Frosinone a Isernia (per i domiciliari) a Rebibbia. Questo il 'percorso' di Vittorio Spada, esponente del noto clan di Ostia per cui è stata riconosciuta l'associazione di stampo mafioso, che è stato accolto a Isernia con festeggiamenti pirotecnici e una sontuosa cena

Festeggiamenti sontuosi costati cari a Vittorio Spada, noto esponente del clan Spada di Ostia che è tornato in carcere. Appena tornato a casa a Isernia dal carcere di Frosinone, perché destinatario di un provvedimento di arresti domiciliari, l’esponente del clan di Ostia – che con sentenza del gennaio scorso della prima corte d’Assise d’appello di Roma è stato dichiarata ‘associazione di stampo mafioso’ – è stato nuovamente portato in carcere dai carabinieri di Isernia.

Questi i fatti: nel pomeriggio di ieri 20 aprile a Isernia, i Carabinieri della Compagnia locale hanno dato esecuzione al provvedimento emesso della Prima Corte di Assise di Appello di Roma, che ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere per Vittorio Spada, appartenente al noto clan di Ostia. Lo stesso cui appartengono Roberto – noto alle cronache per l’aggressione con tanto di testata al giornalista Daniele Piervincenzi – e Ottavio, entrambi condannati all’ergastolo in via definitiva.

La sera del 14 aprile scorso il pregiudicato – proveniente dalla Casa circondariale di  Frosinone e a cui erano stati inflitti 7 anni di pena in appello nella maxi operazione ‘Eclissi’ – aveva fatto ritorno ad Isernia arrivando nel popoloso quartiere “San Lazzaro”. L’Autorità giudiziaria aveva infatti per lui deciso l’espiazione della pena in regime di arresti domiciliari, comminata appunto per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso.

Appena giunto nel capoluogo pentro l’uomo è stato accolto dalla numerosa comunità rom del quartiere con vistosi fuochi pirotecnici, che non sono passati inosservati in tutta la città e che hanno ricordato scene analoghe viste in Campania.

Una circostanza insolita, dato il periodo, che ha naturalmente insospettito il Comando della Stazione dei Carabinieri che ha immediatamente avviato le verifiche del caso predisponendo subito un controllo da parte di una pattuglia della Radiomobile. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che i festeggiamenti in strada erano ormai in fase di conclusione. Allora sono andati a controllare il domicilio del pregiudicato. Ebbene, all’interno dell’appartamento era in atto una ricca e suntuosa cena con i familiari conviventi. Festeggiamenti organizzati proprio per richiamare l’attenzione del quartiere sull’arrivo di Vittorio Spada.

I carabinieri hanno dunque relazionato quanto accaduto all’Autorità giudiziaria che non ci ha pensato due volte e ha emesso l’aggravamento di misura, revocando dunque gli arresti domiciliari e disponendo nuovamente la custodia carceraria per l’uomo.

Dopo le formalità presso il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, il noto pregiudicato è stato dunque portato nella casa circondariale di Roma Rebibbia.

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