Come la nonna di fedez

Dopo la denuncia social arriva il vaccino a casa per Dj Bubu e la mamma. “Errore nella prenotazione”

Fabrizio, in sedia a rotelle e fino al 31 marzo senza vaccino malgrado la richiesta, è stato raggiunto a casa sua, a Termoli, dai medici della Asrem che hanno immunizzato lui e la madre con il Pfizer. Con un nuovo video lui ringrazia tutti, spiega che per l'azienda sanitaria c'era stato un errore di prenotazione ma aggiunge: "Mi auguro che queste cose possano essere risolte non solo per me ma per tutte le persone nella mia condizione e chi le assiste". Una storia simile a quella capitata alla nonna di Fedez, in Lombardia. In questo caso la compagna dell'artista, Chiara Ferragni, ha rimarcato sui social che il vaccino non può essere un privilegio.

Il giorno dopo il video messo in rete, con il quale denunciava di non aver ricevuto il vaccino anti covid malgrado sia costretto su una sedia a rotelle e malato di sclerosi multipla, è arrivata l’immunizzazione per Fabrizio Di Bernardo.

Protagonista, suo malgrado, di una storia che ricorda molto quella rilanciata in queste ore dai media online relativa alla nonna di Fedez, chiamata per il vaccino covid solo dopo lo sfogo social di Chiara Ferragni, compagna dell’artista. La quale in un post oggi precisa: “Se ero arrabbiata ora lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l’opinione pubblica”.

Un po’ la stessa cosa accaduta con il video di Fabrizio, per tutti a Termoli (e non solo) DJ Bubu, il cui video ha fatto il giro dei social sia in Molise che fuori. Il giorno successivo, ieri 1° aprile, il termolese è stato però contattato di buon’ora da una dottoressa della Asrem la quale, con grande gentilezza, ha spiegato che avrebbe cambiato la prenotazione.

Dj Bubu, in sedia a rotelle ma ancora senza vaccino. Appello per lui e la madre

Fabrizio aveva infatti chiesto mesi fa di poter essere vaccinato, senza precisare di voler ricevere il vaccino in casa. “Sarei andato direttamente in ospedale”, spiega nel nuovo video che ha postato dopo il lieto fine.

https://youtu.be/snYiRIgtDdU

Ci sarebbe stato un errore nella prenotazione secondo l’azienda sanitaria, che ha deciso tuttavia di correre ai ripari in fretta e nell’arco della stessa mattinata ha inviato un vaccinatore nella abitazione di Termoli dove Fabrizio vive con la mamma, che era stata addirittura convocata a Campobasso, in un primo momento, per l’attesa iniezione.

Tutti e due sono stati pertanto immunizzati con il Pfizer e ora Dj Bubu ringrazia tutti, dall’azienda sanitaria che si è occupata del caso fino agli amici e ai giornali che hanno rilanciato il suo appello. “Mi sento anche di dire – aggiunge – che spero che queste cose possono essere risolte non solo per me ma per tutti, in modo particolare per quanti si trovano nelle mie condizioni. Il vaccino è indispensabile per i disabili e per chi li assiste”.

 

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