La svolta sportiva

Dal 26 torna il calcetto, dal 1 maggio mille tifosi allo stadio. Ma solo in zona gialla

Non c’è ancora niente di ufficiale ma le decisioni sulle riaperture sembrano prese: giovedì tutte le novità nel decreto del Governo. A Campobasso si potrebbe tornare ad assistere alla partita a Selvapiana per poco meno di mille persone.

Il retroscena riportato dal Corriere racconta che la svolta sia arrivata di fronte a una risposta data dal premier Draghi al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il quale aveva dato il proprio parere positivo allo sport all’aperto ma senza contatto: “Ma via – avrebbe domandato il presidente del Consiglio – potremmo mai distinguere tra il golf e il calcetto?”. La differenza in realtà l’ha fatta uno studio irlandese secondo cui i pericoli di contagio per lo sport di contatto all’aperto sono minimi, si parla di un caso su mille.

E allora, da lunedì 26 aprile sarà di nuovo possibile andare a farsi una partitella a calcetto, a basket o a pallavolo, tra amici. Ma all’aperto, rigorosamente all’aperto. Il ‘sì’ è arrivato, magari spinto un po’ dalla politica e con diversi pareri quanto meno scettici visto che i numeri della pandemia sono ancora allarmanti. Il tutto, però, sarà consentito esclusivamente se la regione è in zona gialla, altrimenti nulla da fare.

È stata stilata una sorta di tabella di marcia delle riaperture. Infatti, dal 15 maggio sarà dato il via libera anche alle piscine, dal 1 giugno toccherà riaprire i battenti invece alle palestre. Sembra quasi un sogno per molti, dopo mesi di chiusure e di sacrifici. Occhio, però: “Queste decisioni sono state prese sulla base di dati scientifici – ha detto Draghi – ma se le cose dovessero peggiorare si potrebbe tornare anche indietro”. La prudenza del resto non è mai troppa.

L’altra corposa novità sarà la riapertura parziale degli stadi. Ebbene sì: nelle regioni ‘gialle’ sarà consentita la presenza di spettatori negli impianti sportivi per eventi che siano riconosciuti di interesse nazionale. I numeri? Mille per gli stadi, 500 per i palazzetti al chiuso. Gli impianti più piccoli dovranno rispettare il 25% della capienza.

Questo significa che dal prossimo mese anche a Campobasso potrebbe tornare il pubblico. E visto che la capienza attuale è di 4mila posti o poco meno, sarà consentito l’ingresso almeno a novecento tifosi. Una notizia ancora da confermare ma che farebbe felici i tifosi rossoblù. In primis i 600 abbonati che avrebbero la precedenza, poi gli altri.

Per sancire le riaperture sportive, però, bisognerà aspettare giovedì, quando il Consiglio dei Ministri dovrebbe dare l’ok definitivo alle norme che il Dipartimento per lo Sport sta redigendo.  FdS

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