Allarme sottovalutato

Covid in espansione a Bojano, il sindaco s’infuria: “Violate le regole. Abbiate buon senso”

Attualmente ci sono trenta casi accertati ma preoccupa l'andamento del virus. Il primo cittadino Carmine Ruscetta richiama i suoi concittadini: "Sono state trasgredite le disposizioni, ora basta. Dobbiamo collaborare se vogliamo evitare che la situazioni peggiori"

A Bojano ci sono trenta casi conclamati di covid. Nell’arco di una settimana – quando il centro matesino era sotto le dieci unità di persone positive al coronavirus – l’improvvisa recrudescenza del fenomeno ha destato forte preoccupazione e il sindaco Carmine Ruscetta ha lanciato un appello alla popolazione. Parla, purtroppo, di contagio in espansione e per questo si appella al buon senso dei suoi concittadini.

“Quando sembrava fossimo sulla buona strada con contagi davvero minimi i casi di positività da Corona Virus-19 sono aumentati in maniera esponenziale. Sono oltre 30 i casi di positività conclamati e preoccupa l’attuale tendenza in espansione”.

“Non nascondiamoci – scrive Ruscetta in una nota inviata ai bojanesi – Quanto sta succedendo  è il risultato del poco rispetto, da parte di tanti cittadini, di regole e ordinanze, che  a livello precauzionale aveva invitato tutti ad evitare assembramenti e comportamenti che avrebbero  potuto portare alla ripresa della diffusione del Virus”.

A Bojano, infatti, sono stati vietati gli assembramenti nella zona Parco Collodi, di Piazza Roma e Piazza della Vittoria, degli spazi antistante la Cattedrale e della scuola media Pallotta, del Belvedere di Civita e di altri luoghi del Paese, ma “immancabilmente gli stessi sono diventati luoghi di incontro e assembramento” denuncia Ruscetta.

In Piazza Roma passeggiano tranquillamente 100 / 200 persone – si rammarica il sindaco –  al Parco Collodi ci sono tantissimi giovani che bivaccano e lasciano bottiglie e bicchieri sulle panchine;  giovani e meno giovani si sono sentiti forti e, incuranti del pericolo, hanno organizzato pic-nic all’ aperto e cene serali in gruppo. La conseguenza? Da una Bojano che si stava avviando ad essere un paese quasi  Covid-free si è passati ad un paese che ora deve fare i conti con un aumento esponenziale di casi di positività da Covid-19”.

Quindi si appella al buon senso civico dei residenti  “ed ancora di più al senso di responsabilità. Limitiamo al massimo gli spostamenti non necessari, siamo ancora in zona arancione. Indossate le mascherine nel modo corretto. Rispettate i distanziamenti interpersonali e gli assembramenti. Evitate di soffermarvi dinanzi gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande (ricordo che è permesso solo l’asporto, ovvero la possibilità di prendere la merce e andare Via). Solo se rispetteremo le misure per il contenimento del contagio potremo riuscire a superare questo momento davvero difficile e problematico. Siamo sempre vicini agli operatori commerciali, che sono così duramente colpiti economicamente e consentitemi un doveroso ringraziamento agli operatori della Sanità, impegnati in prima linea per sostenere coloro che necessitano di assistenza e che si adoperano per portare avanti il programma di vaccinazione. Un abbraccio al mondo della scuola, che continua, di volta in volta, ad essere colpito”.

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