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Come fare la manicure in casa come dall’estetista

Il periodo che stiamo vivendo comporta il rinunciare a tanti trattamenti ai quali siamo abituati: il parrucchiere e l’estetista sono due appuntamenti importanti soprattutto per le donne, che vogliono sempre sentirsi in ordine.

Nonostante questo, la manicure è un trattamento rivolto a entrambi i sessi, in quanto anche gli uomini vogliono avere mani curate: come fare allora per sentirsi bene anche se non si può prendere un appuntamento per prendersi cura di sé?

Si può scegliere un set manicure (ecco dove trovare i migliori), per fare tutto da soli, magari facendosi aiutare, se possibile, da qualcuno di fidato per andare più a fondo.

Come iniziare

Prima di tutto è opportuno considerare in che stato si trovino le nostre mani e le unghie, per verificare se agire con un tipo di set base o uno più completo. In generale, quello che non potrà mai mancare è:

  • un disinfettante per la pelle, in gel o spray
  • una vaschetta piena di acqua a temperatura ambiente
  • una lima
  • un buffer
  • una lima per lucidare
  • un olio per ammorbidire le cuticole
  • smalto, più base e più top coat
  • una crema per le mani

Assicuriamoci di disinfettare subito le mani e poi procediamo con la limatura dei bordi, in modo da dare alle unghie sia la forma, sia la lunghezza desiderate. La lima da usare in questo caso prende il nome di “lima di legno”, perché è molto sottile e non rischia di fare male ai polpastrelli.

Questo è il momento di immergere le mani nella bacinella d’acqua per almeno cinque minuti, in modo da far ammorbidire le cuticole. Se sono in eccesso, dovrete anche tagliarle con un tronchese, altrimenti potrete solo spingerle indietro con l’apposito strumento.

A questo punto si deve pulire la superficie dell’unghia con il buffer, per eliminare qualsiasi residuo presente su di essa, che può essere tanto lo smalto quanto del trucco e così via. Passate poi ad applicare l’olio sulle cuticole e sull’unghia, massaggiando per bene. Se volete ottenere un risultato ancora migliore, potete cercare una lima lucidante, da passare sulla superficie, per renderla a specchio, così da non dover necessariamente passare poi lo smalto.

Applicare lo smalto

A questo punto l’unghia è stata ben trattata ed è pronta per ricevere lo smalto, se lo desiderate. Diamo importanza alla scelta del colore, che deve intonarsi all’incarnato e anche alle tonalità che siete soliti indossare.

Anche se può sembrare di minima rilevanza, sarà invece fondamentale scegliere una boccetta con un tappo antiscivolo e dalla forma media, ma non quadrata, perché altrimenti sarà più difficile da tenere in mano mentre si applica lo smalto. Date uno sguardo anche al pennello, che non deve perdere setole e neppure allargarsi troppo.

Una caratteristica imprescindibile deve essere la velocità di asciugatura, che deve essere la stessa anche nella base e nel top coat. In ogni caso, potrete anche optare per gli spray o altri sistemi in vendita, che permettono di velocizzare l’asciugatura.

Come procedere, una volta che avete tutto a portata di mano? Prima di tutto è opportuno stendere una base, preferibilmente indurente e ricca di agenti nutrienti e idratanti, che non farà altro che prolungare la tenuta dello smalto e renderà l’unghia più resistente.

Quale metodo seguire per stendere lo smalto? Bisogna partire dal centro e poi risalire verso il bordo che è libero. A questo punto si va vicino alle cuticole e si ruota il pennellino a sinistra e a destra, facendo una curva a U.

Se la tonalità e la caratteristica dello smalto scelto comporta una buona coprenza, basterà una sola passata, altrimenti dovrete procedere con una seconda, con l’accortezza di non far intravedere i contorni della precedente stesura.

Quando l’effetto sarà quello desiderato, sarà il momento di stendere il top coat oppure anche uno smalto trasparente, con un finish lucido o opaco, a seconda delle vostre preferenze. Se l’asciugatura è troppo lenta per le vostre esigenze, potete ricorrere allo spray che ne velocizza il compimento.

Questo può accadere perché il classico smalto, quello venduto dappertutto, non solo ha una tenuta abbastanza breve, ma impiega un bel lasso di tempo per potersi asciugare. Anche per questa ragione oggi spesso si ricorre a quello semipermanente, che però richiede l’apposita lampada LED, che può costare anche un bel po’ per risultati garantiti.

Anche in questo caso, però, dovrete curare prima le mani, per assicurarvi un aspetto ottimale.

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