Un capriolo è stato avvistato nelle scorse ore a Termoli, precisamente nel quartiere periferico di Colle Macchiuzzo. L’animale è stato fotografato mentre si aggirava fra le case dell’aria non distante dall’ospedale San Timoteo di Termoli.
Dall’immagine si potrebbe pensare sia un cucciolo, date le dimensioni limitate, ma secondo l’esperto Nicola Norante non è così. “Sono sempre fortemente legati alla madre, difficile vederli da soli”.
Avvistamenti di questo tipo sono abbastanza rari, anche se di recente sono stati segnalati caprioli proprio nelle campagne del Basso Molise. Un capriolo al livello del mare era stato visto e fotografato con precisione nel giugno del 2015 nella zona di Petacciato Marina quindi soltanto a qualche chilometro di distanza. La loro presenza è quindi accertata già da qualche anno a conferma della grande biodiversità del nostro territorio.
“Ormai la popolazione è in forte aumento – conferma l’ornitologo Nicola Norante – e questo, insieme alla presenza del cervo in collina e montagna, è un vanto per il patrimonio naturalistico regionale. Nel 1995, in deroga al ripopolamento di cinghiali, già pensando al loro futuro incremento, proposi personalmente il ripopolamento di caprioli e cervi in regione. La proposta fu accolta dall’Ispra (allora INFS di Bologna) e furono liberati i caprioli. Forse questi che vediamo sono i loro discendenti”.
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