Pochi rifiuti nella giornata di ieri ne punti vaccinali di Campobasso, dove è stato somministrato AstraZeneca ai settantenni. Soltanto pochi fra i convocati per la immunità hanno deciso di dire no, come dimostrano anche i dati forniti dalla Università di Studi del Molise che gestisce il PalaUnimol.
Più o meno la stessa cosa è stata registrata nell’altro punto vaccinale del capoluogo, quello di Selvapiana allestito nella Cittadella dell’Economia e curato dalla Asrem.
Qui il dottor Pasquale del Greco, che tra l’altro è anche il medico del Penitenziario cittadino, ha trascorso la giornata interagendo con i cittadini che prima dell’iniezione hanno esposto i loro dubbi e fatto presente alcune patologie di cui soffrono. Il momento della anamnesi è importante perché permette di verificare, in ultima istanza, se effettivamente ci sono delle persone per le quali il vaccino anglo-svedese è sconsigliato.
“In questo caso – spiega il medico – i cittadini per i quali c’è una controindicazione vengono depennati dall’elenco di AstraZeneca e spostati su un elenco diverso per fare un altro vaccino, dunque il Pfizer”.
In questo video il dottor del Greco spiega quale sono le categorie di persone per le quali il AstraZeneca non va bene, ma anche i tanti benefici del farmaco e la sua efficacia già dopo la prima dose.
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