In fila al freddo (artico) per il vaccino. Succede stamattina, 7 aprile, a Termoli all’ospedale da campo del San Timoteo.
Non sarà la folla ‘oceanica’ vista nei giorni scorsi, ma la situazione oggi ha un nemico che si chiama gelo. Le temperature prossime allo zero e il vento freddo rendono infatti l’attesa davvero difficile. Soprattutto se ad attendere, per giunta in piedi, sono anziani. La situazione è esasperante, e sta mettendo a dura prova la pazienza delle persone. E qualcuno ha contattato i Carabinieri chiedendo un intervento per modificare l’organizzazione dell’attesa – che avviene fuori dal punto vaccinale – visto che a fare la fila per l’agognato vaccino sono in molti casi anziani e soggetti fragili, con relativi accompagnatori.
“Se non ci ammaliamo di Covid-19 rischiamo una polmonite”, il commento adirato e amaro delle persone. Pensate a cosa succederebbe – e succederà – in caso di intemperie.
C’è poi il consueto problema della concentrazione di molti utenti nello stesso orario, il che comporta inevitabilmente file. File che possono durare anche mezz’ora o tre quarti d’ora, e che nelle condizioni sopra descritte sono davvero rischiose. Parliamo, in molti casi, di soggetti 80enni o con patologie, per cui i rischi sono tutt’altro che marginali.
La questione riporta in cronaca anche la mancata attivazione, malgrado le rassicurazioni sia di Asrem che del Comune di Termoli, del palazzetto dello sport (il Palairino) come centro vaccinale, dove le lunghe attese potrebbero essere gestita sicuramente in maniera più confortevole.
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