Un altro importante riconoscimento per l’architetto Aida Caruso che ha ricevuto il “Premio internazionale alla cultura Luca Romano 2021”. Orgoglio e grande soddisfazione per la professionista termolese che lo scorso anno era stata premiata con il “Premio Adriatico internazionale per l’arte”.
E’ l’ennesimo prestigioso tassello nella vita professionale dell’artista, scrittrice e docente oltre che ricercatrice sui Beni architettonici e storico-artistici del territorio.
Aida Caruso ha pubblicato libri per l’Istituto Regionale di Studi Storici e per l’Istituto di Ricerca Educativa. Ha collaborato in progetti con l’Università di Firenze e con l’Unimol sulla catalogazione dei Beni culturali e i relativi eventi espositivi. Ha svolto il compito di componente del consiglio direttivo e curatrice delle mostre nell’“Istituto Italiano dei castelli – sezione Molise” dal 2002 al 2013 ed ha fondato nel 2010 l’associazione “Cantieri Creativi”, dove lavora come operatrice culturale.
Curatrice di mostre e relatrice in numerosi convegni, è presente con articoli e opere scultoree e pittoriche in volumi e riviste internazionali.
Moltissimi i suoi riconoscimenti. Ecco alcuni: nel campo dell’architettura, il 1° Premio al concorso d’idee per il Recupero del borgo antico di Termoli e redazione del Piano; della fotografia, il 1° Premio Alfredo Trombetta a Campobasso; del video, il 1° premio alla mostra internazionale del cinema di Viterbo; della pittura, il 1° Premio al concorso della Tèmenos, a Monteroduni (IS) e 1° premio al Concorso Cisl a Termoli; della scultura, 2° premio al Festival internazionale dell’arte a Bari.
Aida Caruso ha scritto anche numerose monografie (come ‘Quando il pericolo veniva dal mare – Il castello di Termoli, con l’introduzione del professor M. Civita, 1995; ‘Frammenti di memoria – L’antica cattedrale di Guardialfiera con l’introduzione del prof. F. D’Episcopo, Istituto di studi storici 2005; ‘Molise: disegni e cartografia storica’ – Istituto di studi storici 2006). Ha curato libri ed è stata anche illustratrice di testi (come “Ciao Giù”, memorial su Giulio Rivera, di Adele Terzano 2020).
commenta