L'intervista

Alla scoperta del blog “Oh il Molise esiste”: tradizione, cultura e paesaggi a cura di ragazzi non-molisani 

blog il molise esiste

C’è una terra antichissima ricca di storia, fascino e suggestione. I suoi militari umiliarono il potente esercito romano alle Forche Caudine nel 321 a. C. Questa terra ha dato i natali agli scrittori Francesco Jovine e Vincenzo Cuoco, al fumettista Benito Jacovitti, a Papa Celestino V nonché agli antenati di Sergio Castellitto e (udite udite) di Robert De Niro.

Ha patito un terribile terremoto in cui hanno trovato la morte 27 bimbi in seguito al crollo di una scuola elementare ma si è rialzata con tanta forza quanta dignità, è stata simpaticamente scimmiottata da Checco Zalone nel suo film “Sole a catinelle” nonché meta delle vacanze estive della blogger Selvaggia Lucarelli.

Se non lo avete capito stiamo parlando della nostra terra, il Molise, regione sconosciuta ai più fino a pochi anni fa ma resa celebre dal motto “Il Molise non esiste” tanto in voga sui social.

Da molisano profondamente innamorato della mia regione se dovessi presentarla in poche righe direi così: “Esiste una piccola terra dove con meno di due ore di macchina a seconda della direzione in cui ti sposti ti ritrovi a Roma, oppure a Napoli, o sulla meravigliosa costa dei Trabocchi abruzzese, sul lago di Lesina e sulle splendide spiagge del Gargano, o alle Isole Tremiti. Eppure il paradiso è all’interno di questa meravigliosa terra chiamata Molise. Montagne incantevoli, castelli medievali, cascate e boschi da favola, spiagge affollatissime di turisti internazionali, cucina da leccarsi i baffi sia sulla costa che nell’entroterra, popolo semplice e ospitale: questo e tanto altro è il Molise, la terra che Esiste e Resiste”.

Il Molise è rimbalzato talmente tanto all’attenzione pubblica che un gruppo di giovani ragazzi rigorosamente non molisani (ad eccezione di uno di loro) ha deciso di creare un blog di nome “Oh il Molise esiste” con lo scopo di diffondere usi e costumi della piccola regione centro-meridionale, di mostrarne le bellezze attraverso le immagini di un gruppo di fotografi scelti, di descriverne minuziosamente tradizioni culinarie, curiosità storiche e artistiche. È un progetto oneroso e meno semplice di quello che possa sembrare, ma i ragazzi hanno le idee chiarissime.

E la loro storia merita di essere raccontata. Abbiamo incontrato Luciana Sciannimanico, una delle creatrici del progetto, per chiederle come nasce il blog e di cosa si occupa.

 

Cari ragazzi del blog, presentatevi. Chi siete e da dove venite?

“Ciao a tutti, siamo 6 ragazzi un po’ da tutta Italia: Sergio ed Elisa dal Veneto, Laura bergamasca, Andrea di Como, Luciana di Bari ma trapiantata a Milano e Matteo nato a Milano ma con sangue molisano. Matteo studia attualmente a Termoli e vive nella casa dei suoi nonni. Chiedetegli com’è guardare il mare tutte le mattine dal muraglione!”

Come vi siete conosciuti?

“Stiamo tutti frequentando il master in “Marketing e comunicazione digitale” organizzato da 24ORE Business School. Nel percorso formativo è previsto un project work in cui, con la guida dei docenti del master, ci è richiesto di mettere in pratica tutti gli argomenti affrontati nelle lezioni. Noi abbiamo deciso di fare un progetto sulla promozione turistica del Molise con il sito www.moliseesiste.it . Dateci un occhio e fateci sapere se vi piace!”

Un solo molisano fra voi. Come vi è venuta questa idea di dedicare un blog al Molise?

“Nonostante sia cresciuto a Milano, Matteo, grazie a suo padre e suo nonno, è venuto a contatto sin da piccolo con la tradizione molisana di cui si è innamorato. L’idea del Molise Esiste è nata durante uno dei nostri meeting online ad inizio master durante il quale ci siamo conosciuti, parlando un po’ di noi e dei nostri interessi per poter dar vita ad un progetto che ci rappresentasse. Tutti ci siamo trovati d’accordo nell’affrontare tematiche che legassero turismo, sostenibilità e tradizioni culturali e gastronomiche del nostro Paese. Volevamo, poi, qualcosa di unico e che fosse di supporto alle realtà locali. Ecco che Matteo ha esordito con: ‘Ma voi sapete cosa sono i tratturi?’ e da lì è partito tutto”.

Chi di voi ha visitato questa regione?

“Matteo chiaramente è sul posto ed è colui che ha visitato più luoghi molisani. Luciana, da pugliese, ha visitato Termoli grazie anche alla sua connessione con le Isole Tremiti. Tutti gli altri non ancora purtroppo, a causa della situazione attuale e delle restrizioni agli spostamenti. In ogni caso più scopriamo il Molise e veniamo in contatto con la gente locale più cresce in noi la voglia di visitare questa regione e non vediamo l’ora di poterlo fare tutti insieme”.

Si parla (scherzosamente) da anni di Molise che non esiste. In effetti fino a pochi anni fa chiunque abbia girato un po’ l’Italia si sarà reso conto che in molte regioni se ne ignorava l’esistenza. Ora se ne parla molto di più. I social hanno influito maggiormente rispetto ai mezzi di comunicazione tradizionali?

“I social, ma in generale il web, hanno consentito la diffusione e la fruizione immediata delle informazioni e della conoscenza a un pubblico ben più ampio rispetto ai mezzi tradizionali. A questo si aggiunge anche un cambio delle tempistiche dello scambio di informazioni: i social e il web hanno eliminato le barriere di spazio e di tempo. Per questo motivo puntare su questi canali di comunicazione può rivelarsi cruciale. Oltre a ciò, abbiamo pensato anche di creare un’immagine ed una mascotte: il nostro progetto ‘Oh, il Molise esiste’ ha come mascotte Arturo, un cinghiale molisano che guida i nostri utenti alla scoperta delle bellezze regionali. Il nostro scopo, infatti, è quello di creare una community: chi visiterebbe mai un posto senza passaparola, digitale e non? ”

C’è qualche particolare del Molise che vi incuriosisce maggiormente rispetto ad altre regioni? Cucina, storia, dialetto o altro?

“Sicuramente la cucina! Ma anche i segreti e le curiosità che stiamo imparando a conoscere attraverso le voci di chi ci sta affidando racconti, aneddoti, ricette, storia… per questo non possiamo non ringraziare chi ci sta sostenendo e gridare a chiunque che ‘Oh, il Molise esiste!’ Potete accedere ai contenuti sopra elencati sia sul sito www.moliseesiste.it che sulle pagine Facebook e Instagram ‘Oh il Molise esiste'”.

 

Un grande in bocca al lupo a Luciana e a tutti gli altri ragazzi ideatori del progetto e un sentito grazie per il loro contributo nel diffondere le bellezze di una regione piccola ma splendida. Seguiteli, ne vedrete delle belle.

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