Il report settimanale

11 decessi in 7 giorni, mai così pochi da 5 mesi. In caduta libera i contagi: il Molise vede la luce

Un numero identico, men che meno inferiore, di decessi per Covid in Molise non si vedeva dai primi di novembre. L'inversione di rotta è sempre più marcata, confermata dal trend in discesa delle infezioni che prosegue ormai senza soluzione di continuità da settimane. Tanto che gli attualmente positivi in regione sono scesi a circa 650

La strada è quella giusta. Continuano a calare le nuove diagnosi di Sars-Cov-2 in Molise e si è tornati indietro a un numero di decessi settimanali che non si vedeva dalla prima settimana di novembre. È questo il dato più significativo della settimana appena conclusa: le vittime di Covid-19 (tutte in ospedale, sebbene un paio non ancora comunicate dall’Asrem) sono state 11. Nelle precedenti settimane erano state 15, 13, 27, 26, 28, 19, 24, 19, 26 (prima settimana di febbraio, ci fermiamo qui ma potremmo continuare).

L’Italia è nel cosiddetto plateau e inizia a vedere un lento ma graduale decremento nei numeri dell’epidemia. Non così per il numero dei morti che nella settimana dal 5 all’11 aprile sono stati in verità tantissimi (sebbene alcuni frutto del riconteggio dei dati della Sicilia). Ma ormai si sa: quello è il numero che scende dopo tutti gli altri – prima dunque vengono i contagi e i ricoveri – ma dai dati del Molise che vi mostriamo parrebbe che il calo nei decessi si stia concretizzando da tre settimane a questa parte, con quest’ultima in cui il numero si è ridotto ulteriormente.

A meno di una detestabile inversione, la nostra regione sembrerebbe prossima, più di altre, a tirarsi fuori dal dramma pandemico, o perlomeno dalle sue più gravi manifestazioni. A conferma di ciò, c’è la previsione che possa esserci proprio il Molise tra le regioni che prima di tutte vedranno aprirsi lo spiraglio della zona bianca: le vaccinazioni (specie di anziani e fragili) sono relativamente a buon punto e la regione è vicinissima alla soglia di 50 casi ogni 100mila abitanti.

Molise verso la soglia di ‘soli’ 50 casi ogni 100mila abitanti. La regione spera in riaperture anticipate

I contagi, appunto. Negli ultimi 7 giorni sono diminuiti ancora. Meno di 200 (191 per l’esattezza) ma andando a ritroso questa cifra era 203, 256, 355, 436, 484, 583, 638. Se tracciassimo un grafico con la successione temporale di questi numeri, avremmo una linea in caduta libera. Certo, il numero di tamponi non è stato sempre uguale in queste settimane (stavolta è stato 3.234, poco meno della settimana precedente), ma è il tasso di positività che ci dà l’informazione giusta. Questo è sceso ancora, di tre decimali rispetto alla settimana scorsa. Anche qui vediamo la successione andando a ritroso. Il tasso settimanale ieri era al 5.9%, prima 6.2%, 6.8%, 8.3%,  8.8%, 9.2%, 10.9%, 10.4% e via dicendo. Anche qui il trend è chiaro e – da notare – ci avviciniamo sempre più a quel 5% considerato ‘ottimale’ dagli esperti, anche ai fini di un ritorno alla tracciabilità puntuale dei contagi.

Volendo semplificare, potremmo dire che in quest’ultima settimana mediamente ogni giorno è successo questo: per 460 tamponi processati 27 sono risultati positivi. Ma al contempo sono guarite dall’infezione 44 persone al dì. I guariti di questa settimana infatti sono stati complessivamente 311. La settimana scorsa erano circa 100 in più ed erano sopra i 500 nelle precedenti 5 settimane, ma è chiaro che si restringe sempre più la platea e pertanto cala il numero assoluto.

Rispetto alla settimana scorsa è andata un po’ peggio sul fronte delle ospedalizzazioni. I nuovi ricoveri sono stati 18 (16 la settimana scorsa, ma innumerevolmente di più nelle precedenti) con 7 trasferimenti in Rianimazione (5 la settimana scorsa) e le dimissioni sono state la metà dei nuovi ingressi (9) mentre la scorsa settimana erano state addirittura 27. Al netto dei decessi, avvenuti in questi 7 giorni tutti in strutture ospedaliere molisane, il risultato è che oggi (dato di domenica 11 aprile) ci sono 63 persone ricoverate per Covid in regione contro le 60 di domenica 4 aprile. I letti di Terapia Intensiva occupati sono 16, che per i piccoli numeri del Molise significa che siamo ancora leggermente al di sopra del livello di guardia del 30%.

terapie intensive agenas 11 aprile

Le vittime come detto sono state 11, di cui 7 donne e 4 uomini. La più giovane aveva 57 anni, la meno giovane 79. Quattro avevano meno di 70 anni, sette di più. La media è di quasi 71 anni, la mediana di 73. È un dato su cui riflettere, perché potrebbe essere una conferma – come i report nazionali d’altronde stanno dimostrando – che la letalità della malattia si abbassa in quelle fasce d’età (o categorie, come i sanitari) che hanno ricevuto il vaccino. Come noto, e su questo si cercherà di accelerare proprio nei prossimi giorni, la fascia d’età sotto gli 80 anni e anche quella sotto i 70 non sono state immunizzate e questo chiaramente le rende vulnerabili alle conseguenze più nefaste della malattia.

Procede alla media di circa 1.600 somministrazioni al giorno (come la scorsa settimana, poco meno di quella che ha preceduto la settimana Santa) la campagna vaccinale molisana. Oltre il 19% della popolazione molisana ha ricevuto la prima dose e quasi l’8% anche la seconda.

mappa contagi 11 aprile

Un’altra buona notizia è che continua a scendere il numero di attualmente positivi: ora sono meno di 700 (652) ed è una cifra che ci riporta molto indietro nel tempo. Domenica scorsa gli attualmente positivi erano circa 780 e solo due domeniche fa era ancora sopra i 1000 casi. Dall’inizio dell’epidemia si è infettato il 4.2% dei molisani (12.655 persone) ma ora gli attualmente positivi rappresentano lo 0,22% dei circa 300mila residenti in Molise. 54 comuni dei 136 sono Covid-free.

Quanto al contagio nelle città e nei paesi, si sottolinea il miglioramento evidente di Termoli che ha avuto 17 casi negli ultimi 7 giorni, all’incirca come la settimana scorsa ma erano molti di più nelle precedenti, e ora ha poco meno di 50 positivi. Di contro peggiorano i numeri del capoluogo Campobasso: 44 contagi in questi sette giorni, nelle precedenti settimane erano circa 30, e ora ha più di 100 attualmente positivi. Isernia si è attestata da qualche settimana sui 15 casi settimanali, ora è a 53 nella mappa del contagio. Degne di nota, e di qualche preoccupazione, le situazioni di Matrice (poco più di 1000 abitanti e 20 contagi in una settimana, 25 attualmente in tutto) e di Bojano, che ha sommato 19 contagi da lunedì a domenica.

Il virus è sempre tra noi pertanto è necessario (e la realtà corrobora questa necessità) continuare ad osservare tutte le precauzioni anti-contagio. Che dovranno ancora per molto essere il nostro habitus.

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