Campobasso

Spacciava in un casolare di via Piave: arrestato un ghanese. Nei guai altri due ragazzi

Immobile abbandonato in campagna diventato rifugio per stranieri senza fissa dimora: all'interno sporcizia e tutto l'occorrente per spacciare sostanze stupefacenti.

Uno stabile abbandonato di via Piave trasformato in una sorta di centrale dello spaccio. Per questo è stato arrestato ed è attualmente ai domiciliari un uomo di 33 anni originario del Ghana. Il giovane, nel momento in cui è stato perquisito al Terminal di Campobasso, aveva addosso 17 grammi di eroina e 10 di cocaina. Sono stati segnalati anche altri due ragazzi, uno sempre del Ghana e l’altro della Nigeria: la posizione di tutti e tre è all’esame dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti espulsivi.

Nello specifico, durante l’attività investigativa, gli agenti della Questura hanno svolto un’attività di osservazione al terminal autobus di Campobasso, nel corso della quale hanno accertato che a bordo di uno degli autobus proveniente da Termoli viaggiavano, diretti nel capoluogo, i tre cittadini stranieri, noti agli agenti per precedenti in materia di stupefacenti, uno dei quali è risultato essere un occupante abusivo dell’immobile di via Piave.

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Scesi dall’ autobus, sono stati immediatamente fermati dai poliziotti e perquisiti. Due dei tre sono stati trovati in possesso di droga destinata allo spaccio cittadino. Il primo, A.S., un cittadino ghanese di 33 anni è stato trovato con 17 grammi di eroina e circa 10 di cocaina. L’altro, M.S., anche lui cittadino ghanese di 25 anni, aveva addosso circa 5 grammi di eroina. La perquisizione a carico del terzo cittadino straniero, M.K, di 28 anni e di origini nigeriane, ha dato invece esito negativo.

Successivamente, gli uomini della squadra Mobile si sono recati nel rudere di via Piave dove hanno recuperato il materiale utilizzato per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e sostanza da taglio.

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Ricostruendo i fatti, nella serata del 30 marzo la Polizia di Stato di Campobasso ha effettuato diverse perquisizioni di stabili e durante un controllo all’interno di uno di essi, in via Piave, nel quale era stato segnalato uno strano via vai di persone, gli agenti della Squadra Mobile hanno svolto un accurato controllo, sospettando che l’edificio, in evidente stato di abbandono, venisse utilizzato come ‘covo’ per un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state annotate targhe e fotografati volti di acquirenti dello stupefacente.

L’immobile era di fatto diventato il giaciglio per senza fissa dimora, i quali gestivano all’interno dello stesso un fiorente mercato di spaccio di droga. La prima perquisizione effettuata nell’abitazione alcuni giorni fa a carico di due cittadini stranieri della Sierra Leone e del Ghana, rispettivamente di 24 e 25 anni, ha dato esito negativo. A seguito di successivi appostamenti, gli agenti hanno identificato due acquirenti dello stupefacente, uno ghanese, l’altro nigeriano, ai quali è stato contestato il possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Il primo è stato trovato in possesso di grammi 4,83 di eroina, il secondo di grammi 3,38 di marjuana. Entrambe le sostanze sono state sottoposte a sequestro ed i due stranieri segnalati alla Prefettura.

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Nel dettaglio, A.S., che da accertamenti effettuati aveva precedenti penali per il reato di spaccio e richiedente la protezione internazionale, è stato arrestato dagli agenti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del pm, sottoposto ai domiciliari. Non disponendo di una propria abitazione (a parte quella illegittimamente occupata ed utilizzata per lo spaccio) è stato sistemato in un alloggio temporaneo messo a disposizione dai Servizi Sociali del Comune di Campobasso, in attesa dell’Autorità Giudiziaria sulla convalida dell’arresto e su eventuali misure cautelari.

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M.K., anche lui con precedenti per spaccio di stupefacenti e richiedente la protezione internazionale, è stato invece denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. L’altro cittadino ghanese, invece, M.S., anch’egli gravato da precedenti per detenzione ai fini di spaccio e detenzione per uso personale di stupefacenti, richiedente la protezione internazionale, è stato segnalato alla Prefettura di Campobasso quale assuntore abituale di droga.

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