Il caso a roccamandolfi

“Sindaco assassino”, il cerchio si stringe. Condanna dal presidente della Provincia di Isernia

Solidarietà da Alfredo Ricci: "Chi ha scritto quelle frasi sui muri contro il Sindaco di Roccamandolfi ha compiuto un gesto molto grave"

Potrebbe essere presto individuato l’autore delle minacce scritte sul muro di un palazzo poco distante dal Municipio e indirizzate al sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi (in foto). Potrebbe essere una persona del paese come emerso dalle prime risultanze investigative dei Carabinieri, a cui lo stesso primo cittadino ha denunciato lo spiacevole episodio.

Secondo sindaco molisano minacciato in pochi giorni: a Roccamandolfi indagini in corso sull’autore delle scritte anonime

 

Intanto interpretando il pensiero dei sindaci della provincia di Isernia, il presidente dell’ente di via Berta Alfredo Ricci ha espresso una ferma condanna del gesto. “Il confronto, la critica e il dissenso – sottolinea il presidente della Provincia di Isernia – sono l’essenza della Democrazia. Gli insulti, le minacce e gli avvertimenti velati sono meschini e vigliacchi, oltre che pericolosi. Chi ha scritto quelle frasi sui muri contro il Sindaco di Roccamandolfi ha compiuto un gesto molto grave. Cavalcare, in momenti come quello che stiamo vivendo, la rabbia e la disperazione della gente, rischia di creare un precedente che non fa altro che colpire indegnamente chi è impegnato a operare per il bene della sua comunità.

A nome dell’intera Amministrazione Provinciale e dei sindaci della Provincia di Isernia giungano al Sindaco Giacomo Lombardi la mia piena solidarietà e vicinanza e l’incitamento a continuare a lavorare con grande impegno e senso di responsabilità per il bene dei suoi concittadini, come da sempre fa”.

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