Vandalismo o intimidazione?

La vetrata spaccata e una pietra sul marciapiede: ancora un’agenzia funebre presa a sassate a Termoli, come tre settimane fa

Episodio inquietante in via Montecarlo dove stamane il titolare dell'impresa Paolucci ha scoperto il danneggiamento. Sul posto i carabinieri. La sera del 2 marzo scorso identico episodio ai danni di due attività dello stesso settore

vetrata spaccata sasso agenzia paolucci 21 marzo

Ancora una porta d’ingresso presa a sassate, ancora un gesto difficile da comprendere. È successo di nuovo a Termoli nella notte fra sabato 20 e domenica 21 marzo all’agenzia funebre Paolucci di via Montecarlo.

La stessa impresa di pompe funebri era stata vandalizzata nella notte fra il 2 e il 3 marzo scorsi, nelle stesse ore in cui un’altra impresa del medesimo settore e distante poche centinaia di metri, vale a dire l’agenzia Jovine di via Belgio, veniva presa a sassate da due ragazzi.

In quell’occasione infatti le telecamere di videosorveglianza dell’agenzia di via Belgio avevano ripreso due giovani che si accanivano contro l’ingresso dell’attività in un orario serale.

All’agenzia Paolucci invece la scoperta era avvenuta il mattino dopo, quando il titolare aveva trovato la vetrata d’ingresso spaccata. Stessa scena che si è ripetuta questa mattina quando il titolare ha visto la vetrata d’ingresso frantumata, recuperando poi sul marciapiede di fronte una grossa pietra, probabilmente usata per spaccare la vetrata. In quel caso entrambi i titolari delle due agenzie si erano rivolti alla Polizia con una denuncia.

vetrata spaccata sasso agenzia paolucci 21 marzo

A distanza quindi di nemmeno tre settimane un altro episodio che lascia pensare. È quantomeno singolare che dei semplici vandali possano accanirsi contro la stessa attività in un lasso di tempo così breve. Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta sul posto nella mattinata di oggi ma nella giornata di lunedì il titolare dell’agenzia Paolucci tornerà in commissariato per un’altra denuncia. Nel frattempo la pietra è stata sequestrata.

Al momento riesce difficile pensare che il danneggiamento possa essere qualcosa di più di un atto vandalico ma non si può escludere che dietro ci sia dell’altro. Tuttavia anche se si possa trattare di una intimidazione, le modalità appaiono un po’ bizzarre.

L’episodio, avvenuto mentre Termoli è tuttora in zona rossa e quindi si può uscire soltanto per motivi di stretta necessità, alimenta una certa apprensione nel quartiere. Per l’attività il danno è stato quantificato in circa 150 euro.

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