18 marzo 2021

Covid, è il giorno del lutto nazionale. Il comitato vittime: “Nessuna solidarietà dalle Istituzioni molisane”

Un giorno di lutto per l’Italia intera, 103.432 vittime stimate fino a ieri sera, e un giorno di lutto per il piccolo Molise, 438 morti. Una cifra che sembra piccola se raffrontata ai numeri delle altre regioni ma che in realtà è abnorme. 438 vittime, centinaia di famiglie che soffrono ma si può dire che a patire è una comunità intera. Oggi il nostro Paese commemora per la prima volta ufficialmente tutte le persone uccise dal Covid-19 stringendosi, idealmente, in un abbraccio consolatorio.

Oggi anche nelle città molisane ci saranno le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Un lutto che si rinnova ancora, giorno dopo giorno con centinaia di nuove vittime, e che a maggior ragione non si può dimenticare.

Una data molto più che simbolica, quella del 18 marzo, perché è quella impressa nella memoria di ogni italiano attraverso le bare di Bergamo trasportate da una lunga fila di mezzi dell’esercito. Non a caso oggi il Presidente del Consiglio Mario Draghi sarà lì.

Vi proponiamo la riflessione del Comitato dei familiari delle vittime del Covid in Molise, intrisa di dolore ma anche di rabbia, in questa giornata che d’ora in poi, ogni anno, sarà il simbolo di questa sciagura collettiva.

“Il Comitato ‘Verità e Dignità per le Vittime Covid-19‘ apprende con piacere e commozione l’approvazione del Decreto-legge che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, che verrà celebrata ogni 18 marzo.

Così nella prima Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid, i componenti del comitato vogliono ricordare i 438 morti per Covid del Molise e vogliono farsi promotori di un momento di lutto collettivo anche nella nostra regione, dove con rammarico prendiamo atto che nessuna delle Istituzioni molisane finora ha espresso pensieri in ricordo delle vittime, e solidarietà ai parenti, come se fosse normale ciò che è accaduto e stiamo vivendo.

Per noi è importante l’istituzione della Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid, perché ci fa sentire meno soli nel dramma che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Essenziale per noi ricordare e celebrare tutti insieme i nostri cari che purtroppo, nei momenti di maggiore sofferenza, non sono stati adeguatamente curati e assistiti, né degnamente salutati. Tutto questo, in quanto familiari delle vittime, ci ha profondamente segnati, feriti, traumatizzati e indignati. Perdere i propri cari è sempre doloroso, ma perderli in un modo così assurdo e crudele lo è ancora di più. La solitudine dei nostri cari, nei momenti di dolore, di sconforto, di tristezza, nell’agonia, nella morte, ha rappresentato per noi la pena più grande. Siamo stati privati, noi parenti e loro vittime, del calore, del contatto, del conforto e dell’ultimo saluto.

Li abbiamo rivisti per l’ultima volta nei sacchi, nelle bare chiuse privati di identità, di dignità.

Il comitato è ora alla ricerca della verità ma vuole in questo momento conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone care decedute a causa di questa epidemia, per questo invita tutti i cittadini molisani a osservare un minuto di silenzio e a dedicarlo a tutte le vittime del Covid. Esponiamo tutti qualcosa di rosso, come gesto simbolico in ricordo dei nostri cari e di tutti coloro che sono stati uccisi dalla pandemia, qualcosa color rosso vivo, come l’amore che proviamo per loro e che proveremo per sempre”.

 

leggi anche
bare bergamo tenda covid
Bandiere a mezz'asta
Giornata nazionale delle vittime covid, iniziative di commemorazione a Campobasso e Isernia
commenta