Potrebbe arrivare dalla Capitale il nuovo commissario alla sanità del Molise. Anzi si tratterebbe di una lei, la dottoressa Flori Degrassi, 70 anni da compiere fra pochi giorni, attualmente Direttore generale della Asl Roma2. L’indiscrezione è stata pubblicata in esclusiva questa mattina dal quotidiano regionale Primo Piano Molise, a firma di Rita Iacobucci.
La nomina da parte del ministro della Salute Roberto Speranza dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni, secondo quanto si apprende. Decisivo sarebbe stato il confronto avvenuto ieri a Roma fra il presidente regionale Donato Toma e i ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini.
Toma avrebbe accettato di non essere scelto come successore del generale Angelo Giustini proprio perché vedrebbe di buon occhio la nomina di una persona con un ricco curriculum e di alto profilo. La dottoressa Flori Degrassi risponderebbe a questo identikit.
Classe 1951, nativa di Capodistria nell’attuale Slovenia, è laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Igiene e medicina preventiva e master in Economia sanitaria ed epidemiologia. Nel suo curriculum anche diverse pubblicazioni, nonché docenze. Prima di essere nominata nel 2016 a direttore generale della Asl Roma2, aveva guidato la stessa azienda sanitaria locale nelle vesti di commissario.
Curiosamente la dottoressa Degrassi sarebbe potuta finire in Molise molto prima, poiché il suo nome compare fra i candidati risultati idonei alla selezione per il ruolo di direttore generale dell’azienda sanitaria regionale del Molise nel 2009.
Il suo incarico capitolino è stato il passato al centro di una polemica politica riguardo alla legittimità della nomina riguardo ai termini di età. Inoltre il suo nome è finito nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Roma che a vario titolo ha iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio, falsità commessa da pubblico ufficiale e rifiuto di atti di ufficio nove persone, fra cui il presidente regionale del Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. La Procura della Repubblica di Roma si è mossa dopo due diversi esposti che ipotizzano presunti favoritismi nelle procedure di nomina per alcune posizioni chiave della sanità del Lazio.
Difficilmente però questa vicenda può rappresentare un ostacolo verso l’arrivo della dottoressa Degrassi in Molise in sostituzione del dimissionario Angelo Giustini, commissario per poco più di due anni e di recente finito nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Campobasso per presunto abuso d’ufficio e omissione in atti d’ufficio riguardo in particolar modo alla gestione dell’emergenza covid in Molise e la riattivazione dell’ospedale Vietri di Larino. Davanti al Procuratore Nicola D’Angelo intanto, l’ex commissario si è avvalso della facoltà di non rispondere.
È di ieri invece la notizia delle dimissioni di Ida Grossi, sub commissario alla sanità molisana dal dicembre 2018. Pur non essendo coinvolta nell’inchiesta, la dottoressa Grossi ha scelto di fare un passo indietro per ragioni di opportunità proprio in virtù della imminente sostituzione di Giustini. Al posto della Grossi, sempre secondo l’indiscrezione di Primo Piano Molise, dovrebbe arrivare un manager dalla Regione Veneto.
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