Sono state concluse le operazioni di abbattimento dei cinque pini che occupavano la striscia di terreno in via Tucci, a monte della Fontanavecchia, uno dei siti più belli e rappresentativi di Campobasso.
“Purtroppo, l’eliminazione degli alberi si è rivelata necessaria – spiega l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella – per preservare la storica fontana ed il lavatoio, le cui mura portanti e l’intero porticato presentavano, già da anni, evidenti segni di cedimento sotto la spinta delle radici dei grossi alberi, certamente collocati in maniera inopportuna in un sito non certo capace di contenerne gli apparati radicali”.
“E’ importante la delle specie arboree al momento della messa a dimora, non considerarne le esigenze in termini di spazio, gli sviluppi delle chiome e delle radici nonché i probabili danni che potrebbero cagionare nel tempo all’interno dei contesti urbani, porta inesorabilmente a dover prendere decisioni drastiche come in questo caso, soprattutto quando a rischio è la conservazione di un così importante monumento cittadino, vera e propria icona identitaria per Campobasso”.
“Come per le altre operazioni simili già effettuate in altri siti – ha concluso Cretella – al termine della bonifica del terreno, si procederà con un’adeguata compensazione, mediante il reimpianto di nuovi alberi ornamentali, opportunamente selezionati in funzione degli spazi a disposizione”.
Non è l’unica iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente che ha ‘investito’ le monetine lanciate e raccolte nella fontana di piazza Municipio: con la somma è stata messa a dimora una betulla nel parco ‘XXV novembre’, l’area di via Monsignor Bologna e a poco distanza dal vecchio stadio di Campobasso dedicata alla violenza contro le donne.