La nomina

Aurelio Zarrelli, un talento campobassano alla guida del Conservatorio di Bologna

Un altro prestigioso tassello per il pianista e direttore di orchestra nato nel capoluogo molisano il 14 maggio del 1963. L'assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna: "Se vogliamo che la musica a Bologna e nella regione faccia un balzo in avanti - e ne abbiamo tutte le condizioni - abbiamo bisogno di guide coraggiose"

Le parole di Mauro Felicori, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, sono probabilmente il miglior endorsement per chi non conosceva il maestro Aurelio Zarrelli, campobassano doc e scelto per guidare il prestigioso Conservatorio di Bologna.

“Sono veramente felice della nomina di Aurelio Zarrelli a direttore del Conservatorio Martini di Bologna. Se vogliamo che la musica a Bologna e nella regione faccia un balzo in avanti – e ne abbiamo tutte le condizioni – abbiamo bisogno di guide coraggiose, ambiziose, orientate all’innovazione. E anche generose. Ho visto con i miei occhi, accompagnandoli a Lipsia per la Giornata della Musica, come Aurelio e i colleghi curavano l’Orchestra dei Giovanissimi”.

Dunque, quella di Zarrelli è stata una scelta mirata per favorire un cambio di passo (o meglio di spartito) all’istituto di alta formazione artistica e musicale emiliana.

Al tempo stesso l’importante designazione è al tempo stesso un fondamentale riconoscimento per un talento che ha dovuto lasciare una terra avara nei confronti dei suoi ‘figli’ per potersi affermare. E’ un altro prestigioso tassello per il pianista e direttore di orchestra nato nel capoluogo molisano il 14 maggio del 1963 e che al Conservatorio Martini di Bologna si è diplomato. E qui ha iniziato anche ad insegnare “Orchestrazione e Arrangiamento” e “Composizione per la musica applicata alle immagini” nell’ambito del Triennio di Musica Applicata e Biennio di Musiche da Film.

Compositore, arrangiatore, nel curriculum di Zarrelli compaiono anche collaborazioni in progetti cinematografici e con alcuni artisti della scena musicale contemporanea, pop e jazz. Tra le sue collaborazioni compaiono anche quella con Jovanotti.

Oltre ad effettuare registrazioni per la Rai e a pubblicare per due importanti società di edizioni musicali quali la BMG-Ricordi e la Bixio, nella sua lunga carriera Zarrelli ha collaborato con la Cineteca di Bologna: ha diretto le colonne sonore di film muti dal vivo.

La notizia della designazione di Aurelio Zarrelli non ci ha messo molto a raggiungere la sua terra di origine ed è ‘rimbalzata’ sulla piazza virtuale di Facebook dove in tanti si sono complimentati con il maestro, definito dallo storico Norberto Lombardi un “orgoglio del Molise”. 

(foto Daniele Franchi)

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