L’arte molisana in tv

Il Molise a Sanremo, all’Ariston Roy Paci omaggia Erriquez con la maglia disegnata da una grafica termolese

Un pezzo di Molise a Sanremo. O meglio di Termoli, perché  giovedì sera 4 marzo, nella serata dedicata ai duetti e alle cover, Roy Paci é salito sul palco del Teatro Ariston che ospita la kermesse dedicata alle canzoni italiane, per interpretare con Fulminacci e Valerio Lundini “Penso Positivo”, brano storico di Jovanotti. E lo ha fatto portando con sé anche un pezzo della terra molisana e dei suoi artisti. 

Con la sua tromba ha incantato il pubblico, quello da casa visto che in platea le sedie sono vuote, ma all’occhio attento dei molisani qualcuno ha scoperto che la maglietta che indossava sotto alla giacca nera era un omaggio a Erriquez, Enrico Greppi, cantante, chitarrista e leader del gruppo musicale Bandabardò scomparso lo scorso 14 febbraio.

Marzia Lamelza sanremo

Quell’immagine che racconta il viso dell’artista é stata disegnata da una grafica termolese, Marzia Lamelza. “Qualche giorno fa sono stata contattata da Francesca dell’etichetta Etnagigante fondata proprio da Roy Paci e mi ha spiegato che Roy voleva fare questo piccolo tributo, cercando in rete hanno trovato la mia illustrazione e si sono commossi nel vederla per come é stata rappresentata, così mi hanno contattata. Visto che non riuscivo a trovare le parole  – racconta al telefono Marzia, ancora emozionata per la telefonata e per il momento – ho parlato direttamente con Roy Paci perché non credevo fosse vero. Sembra surreale tutto ciò – aggiunge – ma è realtà. Lui ci teneva tanto a portare Erriquez sul palco e quando mi ha parlato, si è commosso”.

Marzia Lamelza sanremo

Una emozione nuova per Marzia, che si é vista catapultata sul grande e importante palco di Sanremo con la maglietta nera che riporta l’immagine dai colori grigi, bianchi e neri del leader del gruppo fiorentino, che da sempre é una grande vetrina non solo per le canzoni, ma anche per gli abiti e per i suoi autori e creatori.

Marzia lamelza

Così Marzia, questa mattina, a mente fredda ma con il cuore ancora caldo per le emozioni di ieri, ha affidato ai suoi social il racconto della serata e della nascita di questa collaborazione con Roy Paci.

“Oggi sarebbe un giorno come un altro se non fosse che ho realizzato quanto accaduto ieri. L’emozione è stata talmente forte da non capirci nulla. L’anno trascorso è stato incredibile e chissà ancora a cosa la vita mi metterà di fronte, ma una cosa l’ho capita: la vera gioia nel fare ciò che amo è quando qualcosa di tuo arriva dritto al cuore di un’altra persona. Senza rimpiangere mai di aver dato tutto te stesso a qualcuno… perchè quello che hai dato rimane in circolo e prima o poi ritorna.  Spero di poter continuare a condividere ciò che ho dentro, di conoscere nuove storie e persone, confrontandomi con punti di vista sempre differenti perché credo sia proprio questo il bello della vita. La diversità è la chiave del nostro successo evolutivo”.

L’emozione non é finita qui, visto che lo stesso Roy Paci ha voluto commentare con parole di apprezzamento e ringraziamento Marzia proprio sui social.
“Solo dal tratto gentile e appassionato delle tue opere avevo già capito che anima gentile c’era dietro e la telefonata l’ha confermato.”

Marzia Lamelza sanremo

(La foto di Roy Paci è di Gabriele Gravagna)

La trentenne termolese é stata anche l’autrice delle tante immagini che hanno raccontato il Molise in uno dei suoi momenti storici più difficili, tristi e complicati.

“In questi mesi ci si sarebbe dovuti preparare al meglio per affrontare l’acuirsi dei contagi previsti con l’arrivo dell’inverno. Ma così non è stato. Parole, promesse, scorrere del tempo che ci vede ancora alle prese con l’incapacità di mettere al primo posto la tutela della salute pubblica dei singoli cittadini.
Per anni ho assistito al lento sbiadirsi di questa Regione, la mia Regione: terra ricca di cultura, di arte, unica. Troppo spesso terra non valorizzata, ma al contrario denigrata anche da chi, invece, dovrebbe averne cura, promuoverla e tutelare. È il dispiacere che ha mosso i primi click di mouse di questa raccolta di illustrazioni. È il cuore pulsante del Molise che è stato colpito, lasciando cadere vittime innocenti che probabilmente avrebbero potuto non esserci. Ha fatto e fa da sfondo a questa situazione il rumore assordante delle lancette che continua a scandire lo scorrere del tempo e uno scenario che resta invariato. O forse no, forse le croci sono destinate ad aumentare”, ha spiegato Marzia per raccontare la nascita e la creazione delle sue illustrazioni.

Con i suoi colori intensi e scuri ha raccontato con rispetto quello che tanti molisani stanno vivendo, e ha lanciato un messaggio di speranza, aiuto e collaborazione. Tanto da essere riprese e ripubblicate sui social da tanti molisani, anche chi é lontano per lavoro ma non smette di pensare alla sua terra in difficoltà.

Marzia lamelza molise
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