L'ultimo saluto

Addio alla bidella Giuseppina, il ricordo della scuola: “Era una combattente”

Il Dirigente Scolastico, il personale Docente e Ata dell’Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano hanno voluto ricordare la bidella Giuseppina Barbieri, morta ieri a causa del Covid-19.

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“Oggi (ieri per chi legge, ndr) ero al mio lavoro in ufficio, solita quotidianità interrotta, intorno alle 13:30, dalle molte telefonate e messaggi ricevuti per comunicarmi che “Giuseppina non ce l’ha fatta “. Si è spenta oggi all’Ospedale di Cerignola (Foggia) Giuseppina Barbieri, la collaboratrice scolastica del plesso della Primaria di San Giuliano di Puglia. Un primo ricovero a Termoli e poi dal 23 febbraio fuori regione perché non c’erano posti alla rianimazione di Campobasso.

Quest’anno aveva deciso di andare in pensione e di dedicarsi ai suoi affetti convinta, giustamente di aver dato tanto alla scuola. Ho avuto modo nel corso degli anni di apprezzare le sue doti di altruismo e di bontà nei confronti di alunni e docenti.

Conosceva ogni angolo della scuola primaria di cui ne era custode responsabile e ha sempre collaborato supportando docenti e personale esterno nella realizzazione del progetto “I Colori della vita” che si tiene ogni anno a San Giuliano di Puglia per ricordare le vittime del 31 ottobre 2002. Proverbiale resta il suo caffè e infatti come non ricordare che, tutte le volte che mi recavo a San Giuliano per salutare i ragazzi e il personale scolastico, Giuseppina mi chiedeva sempre: “Preside faccio il caffè” e poi confidenzialmente aggiungeva di non preoccuparmi perché le sue docenti, così le chiamava, lavorano e si comportano bene tranne a volte qualcuno be… sa può capitare che faccia ritardo, ma qui Preside tranquilla si lavora seriamente”.

Le sue docenti mi hanno aggiornato costantemente sul suo stato di salute e proprio pochi giorni fa la responsabile di plesso Giulia mi aveva chiamato per dirmi: “Preside mi scusi se la disturbo, ma voglio condividerle questa notizia: “Giuseppina, mi ha riferito sua sorella si è negativizzata e anche se i medici non si sbilanciano ciò fa ben sperare.” Speranza vana spezzata oggi dalla comunicazione della sua morte prematura a soli 64 anni. Le ho scritto un messaggio durante i primi giorni della sua malattia e la sua risposta è stata: “Speriamo di farcela”.

Con l’intento di incoraggiarla le ho scritto: “Non perda mai la sua tempra di combattente”. Sì, Giuseppina è stata una combattente. Aveva tanti progetti per quando sarebbe andata in pensione. I progetti purtroppo resteranno nel cassetto. Mancherà a tutti noi e alla scuola Primaria di San Giuliano mancheranno la sua attenzione, la sua pazienza e il grande lavoro che ogni giorno svolgeva.

Tutto il personale scolastico si sente vicino ai familiari di Giuseppina e partecipa al loro dolore perché la perdita di una persona cara segna in modo indelebile. Cara Giuseppina, sarai sempre nei nostri ricordi con grande affetto e rispetto. Ti saluta la tua scuola”.

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