Campobasso

Scendono i contagi e aumentano i guariti. Comune sollecita Asrem per vaccinare i vigili

A Campobasso attualmente 121 i positivi: "La situazione è in miglioramento ma l'ospedale è sotto pressione". Intanto il sindaco ha sollecitato il direttore sanitario dell'Asrem Scafarto: "Si è impegnata perché si possa prevedere, in tempi rapidi, la calendarizzazione delle vaccinazioni per gli agenti della nostra Polizia Locale”.

La curva dei contagi è in calo. Dal punto di vista delle nuove diagnosi di positività ci sono notizie confortanti: a Campobasso sono stati rilevati 121 casi, come emerge dai bollettini diramati e dalla piattaforma attivata dalla stessa Asrem che consente ai Comuni di avere un quadro della situazione epidemiologica.

Nella settimana appena trascorsa (dal 15 al 21 marzo) i dati raccontano di “una situazione in miglioramento”, spiegano dal Municipio, soprattutto per ciò che concerne il rapporto tra il numero dei guariti, ben 59, riscontrati in questi sette giorni, e il numero dei nuovi positivi, 29.

“Se il forte incremento dei cittadini guariti in quest’ultima settimana è un dato che accogliamo con sollievo – commenta il sindaco Roberto Gravina – dall’altra parte pensare di essere fuori dal guado sembra del tutto prematuro”. Le preoccupazioni del sindaco riguardano soprattutto l’ospedale Cardarelli, sotto pressione a causa del numero dei ricoveri. Questa è una delle motivazioni che ha indotto lo stesso Gravina a prorogare la didattica a distanza fino al 31 marzo e quindi a posticipare il rientro in classe dopo le vacanze di Pasqua.

“Come capoluogo, dobbiamo ragionare più di ogni altro territorio in funzione dell’intera comunità regionale che proprio nella nostra città trova, con l’ospedale Cardarelli, il centro di intervento sanitario ancora maggiormente sotto pressione. Una pressione che dobbiamo aiutare a far scemare il più possibile con le nostre condotte personali”, argomenta il sindaco. “Campobasso sta stringendo i denti in tutti i settori e i comportamenti individuali, anche quelli minimi, vanno compiuti con l’attenzione e il rispetto che le leggi chiedono, perché la salute è un bene da tutelare senza scorciatoie a favore dell’intera comunità”.

Infine si intravede uno spiraglio sulle vaccinazioni ai vigili urbani, attualmente esclusi dalla campagna di immunizzazione.

Il sindaco Gravina, come già fatto nelle passate settimane, ha ribadito direttamente agli organi competenti, quanto sia necessario e non più rinviabile provvedere alla vaccinazione degli agenti della Polizia Locale.

“Nell’ultima riunione tenutasi in prefettura proprio in questo fine settimana, insieme al comandante della Polizia Locale, Luigi Greco, ho avuto modo di ribadire al Prefetto e all’Asrem che si sta occupando della campagna di vaccinazione, la necessità di vaccinare i nostri agenti della Polizia Locale, cosa per altro già richiesta nelle passate settimane anche dalla Guardia di Finanza per i propri agenti”.

I ritardi sarebbero dovuti anche alla sospensione del vaccino Astrazeneca.

“La dottoressa Scafarto (direttore sanitario dell’Asrem, ndr), spiegandoci che le vicende legate al vaccino Astrazeneca avevano ritardato nell’ultima settimana la calendarizzazione di nuove vaccinazioni  – riferisce sempre il sindaco – si è impegnata perché si possa prevedere, in tempi rapidi, la calendarizzazione delle vaccinazioni per gli agenti della nostra Polizia Locale”.

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