Il bollettino

17 marzo – 6 decessi e 6 ricoveri, tasso di positività quasi al 15%. Jelsi e Toro con più casi

Anche oggi è alto il numero di decessi ma ad essere davvero elevato è il tasso di positività, quasi al 14.7% con contagi in tanti paesi a cominciare da Jelsi e Toro che ne contano rispettivamente 14 e 9. Oggi altri 6 ricoveri in Malattie Infettive e di contro una dimissione e un trasferimento per avvenuta negativizzazione di un paziente in altra struttura. Tanti i guariti

6 DECESSI, TUTTI IN OSPEDALE. IL PIÙ GIOVANE 52 ANNI. VITTIME SALGONO A 438

La scia di morti purtroppo non si ferma. Anche oggi, 17 marzo, le vittime legate al Covid sono numerose. Sei i decessi delle ultime ore avvenuti in quattro diversi ospedali.
Al Cardarelli di Campobasso, nel reparto di Malattie infettive, è deceduto il professor Domenico Di Nucci, agnonese con fortissimi legami anche a Capracotta. Due comunità colpite dal lutto per la morte dell’uomo di 78 anni, impegnato nella cultura nella storia dei paesi, grande promotore di iniziative per la sopravvivenza delle tradizioni e della memoria di questa terra.

Due i decessi al Neuromed: si tratta di una donna di 76 anni di Colletorto e di un uomo di soli 52 anni di Colle d’Anchise. Entrambi erano trattati nella terapia intensiva dell’Istituto di Pozzilli. Purtroppo anche al Gemelli Molise si è registrato un decesso: un 57enne di Cercemaggiore. Non è stato risparmiato dalla morte nemmeno il San Timoteo, dove nell’area grigia ha perso la vita una donna di 81 anni di Termoli.

Infine ennesimo lutto per Campobasso, che perde Leone Martino, ingegnere di 58 anni. Era dirigente della Chaminade Campobasso, squadra di Calcio a 5. E’ deceduto nel reparto di Terapia Intensiva del Cardarelli.

Oggi nel suo bollettino la Asrem conteggia anche una donna di 62 anni di San Martino, della quale vi abbiamo dato notizie ieri.
Le vittime molisane del Covid sono 438.

ALTRI 83 POSITIVI, PREOCCUPANO I CONTAGI A JELSI (+14) E TORO (+9)

Il tasso di positività in Molise oggi supera il 14.6%: sulla base dei 566 tamponi refertati, sono state riscontrate 83 infezioni al Sars-Cov-2. Il virus si espande a Jelsi, il paese che assieme a Campobasso oggi presenta il maggior numero di casi: +14. Preoccupa anche il focolaio di Toro, dove oggi sono stati rilevati 9 positivi in più.
Seguono Termoli (6) e Isernia (5).
4 casi in più a Montaquila e Venafro. Sono stati accertati 2 contagi rispettivamente a Campodipietra, Limosano, Trivento e Tufara.
Un positivo in più nei seguenti comuni: Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Cercemaggiore, Frosolone, Gildone, Guardialfiera, Guglionesi, Pietracatella, Riccia, Rionero, Ripalimosani, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Pietro Avellana, Santa Croce di Magliano, Sant’Agapito, Sessano, Sesto Campano.

ANCHE OGGI IN AUMENTO I RICOVERI: +6. AL CARDARELLI IL BILANCIO è +5

Anche oggi il numero delle persone ricoverate fa registrare un aumento nella nostra regione. Sono 6 le persone che hanno avuto bisogno di assistenza nel reparto di malattie infettive del Cardarelli di Campobasso a partire da oggi. Si tratta di due pazienti di Campobasso e altri quattro di Bojano, Termoli, Casacalenda e Toro.

Da registrare il trasferimento dal reparto di malattie infettive di Campobasso alla clinica Villa Maria del capoluogo stesso di un ricoverato che si era negativizzato dall’infezione del Sars-Cov-2 e ha lasciato dunque il Cardarelli, ma che necessitava ancora di cure ospedaliere per altre patologie e che pertanto è stato portato in altra struttura.

Un’altra persona invece è migliorata a tal punto da poter lasciare l’ospedale San Timoteo di Termoli, si tratta di un paziente di Santa Croce di Magliano.

Ancora una volta rincresce dover sottolineare le incongruenze che emergono nel bollettino della Azienda Sanitaria regionale del Molise. Infatti nonostante +5 ricoveri e 5 decessi, viene riportato un numero di persone ospedalizzate inferiore a quello di ieri, quando ce n’erano 113.
Secondo il bollettino odierno dell’Asrem infatti sono 107 i ricoverati, di cui 74 al Cardarelli, suddivisi in 9 in Rianimazione e 65 a Malattie infettive. Quindi 21 pazienti al San Timoteo di Termoli, poi 2 nella Terapia intensiva del Gemelli Molise e infine 10 al Neuromed, suddivisi in 7 in sub intensiva e 3 in Rianimazione.

GUARITI, VICINA QUOTA 10MILA DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA

Notevole il numero dei guariti comunicati oggi. Sono ben 124, il che porta il totale dall’inizio dell’epidemia a 9.969 in Molise. Anche oggi la località che fa registrare più guarigioni è Termoli con 16, poi Campobasso e Ripalimosani con 10 e Campomarino con 8.

DOMANI 18 MARZO, IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID

Giornata nazionale delle vittime covid, iniziative di commemorazione a Campobasso e Isernia

VACCINI SUPERANO QUOTA 40MILA. SI ACCELERA CON MODERNA

Sono ad oggi 40.687 le dosi di vaccino inoculate in Molise. Di queste 34.579 sono del preparato Pfizer, 5.709 di quello AstraZeneca (tuttora sospeso) e 399 di Moderna. Rispetto a ieri sono cresciute le vaccinazioni con il farmaco anti-Covid Moderna, passate dall’essere 137 a quasi 400. Il Molise ha utilizzato circa l’84% delle dosi che gli sono state consegnate. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale (1° e 2° dose) rappresentano circa il 3.76% della popolazione molisana.

I DATI NAZIONALI

Sono 23.059 i contagi accertati nelle ultime 24 ore in Italia dal Ministero della Salute a fronte di 369.084 test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati, con un tasso di positività del 6.2%. Ieri erano stati rilevati 20.396 contagi a fronte di 369.375 test e il tasso era pari al 5,5%. Le vittime oggi sono state 431 mentre ieri erano state 502.

Sale ancora, come ormai da diversi giorni, sia il numero dei ricoveri in terapia intensiva, oggi di altre 61 unità (ieri +99) che quello nei reparti Covid ordinari, oggi 419 unità (ieri +760).

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