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1° giornata nazionale per le vittime del Covid

Abbiamo impresse nella mente le tristi immagini dello scorso anno quando, il 18 marzo, a Bergamo, gli automezzi dell’Esercito portarono via decine e decine di bare. Un colpo al cuore, una ferita per tutti gli italiani. In questi ultimi mesi, purtroppo, anche nel nostro Molise tanti corregionali ci hanno lasciato. Molti di noi hanno perso amici, colleghi di lavoro, familiari senza la possibilità di poter star loro accanto nelle ultime ore di vita.

Le istituzioni devono profondere il massimo impegno per uscire, nel più breve tempo possibile, da questa pandemia. Abbiamo, però, il dovere di ricordare chi non c’è più, chi ha lasciato le proprie famiglie, i propri cari, le comunità.

Ieri il Parlamento ha dato il via libera all’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa del Covid. Un atto dovuto, di grande civiltà.

Non è il momento delle polemiche, bisogna agire tutti insieme per venire fuori, al più presto, da questo incubo.

Donato Toma, Presidente Regione Molise


L’istituzione da parte del Parlamento della Giornata nazionale delle vittime del Covid, con l’ultimo suo passaggio avvenuto poche ore fa in Commissione Affari costituzionale del Senato sin sede deliberante, esprime il sentimento dell’intero paese, e di tutti i molisani, per ciascuna delle persone, di ogni età, genere, posizione sociale, bagaglio culturale, religione e razza appartenenza politica, che hanno perso la vita per aver contratto l’infezione da Sars Cov 2. Ogni italiano e ogni molisano che in questo drammatico anno del terzo millennio ci ha lasciato, candendo nella difficile guerra ad un nemico invisibile e subdolo, rappresenta una perdita incolmabile di un immenso tesoro umano, culturale e sociale, sia per le rispettive famiglie, ma più in generale per le comunità nazionale e regionale di cui esse sono state parte importante.
Quale esponente della massima Assemblea legislativa del Molise, luogo di rappresentanza di tutte le forze politiche della regione, esprimo onore e rispetto per ciascuna vittima del Covid e rappresento vicinanza e solidarietà ad ogni congiunto o amico. Il loro sacrificio deve impegnarci tutti, maggioranza e minoranze, prescindendo dalle differenze partitiche, ad abbassare i toni del confronto e della dialettica politica, per ricercare soluzioni e attivare iniziative affinché questo sconsiderato nemico di ciascuno non abbia a far contare altre vittime innocenti.

Salvatore Micone, Presidente del Consiglio regionale del Molise


Oggi, 18 marzo 2021, ricorre la prima Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid. Ad approvarne l’istituzione, all’unanimità, la commissione Affari Costituzionali del Senato.

La Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid è stata istituita per “conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa della pandemia”.

La scelta del 18 marzo ha un significato: è la data (18 marzo 2020) in cui si registrò il più alto numero di decessi per Covid (2.978) e anche il giorno in cui i camion dell’esercito uscivano dalla città di Bergamo, trasportando centinaia di bare dei defunti in attesa di essere sepolti.

Il cordoglio dell’amministrazione provinciale di Palazzo Magno è rivolto a chi non ce l’ha fatta e alle famiglie che hanno vissuto momenti tristi e difficili. In Molise 411 persone sono decedute a causa del Covid, in Italia oltre 103mila.

Da oltre un anno registriamo la scomparsa di parenti, amici, colleghi di lavoro, affetti.

La pandemia ha portato tanta sofferenza e messo a dura prova anche tutto coloro che sono impegnati nei servizi essenziali, i quali, seppur tra mille difficoltà e preoccupazioni, non hanno fatto mai mancare il proprio supporto.

La speranza è che la campagna vaccinale possa proseguire nella maniera più celere possibile, impegnandoci tutti a rispettare le norme per prevenire il contagio. Queste sono le nostre armi, affinché tutti insieme potremo uscire dall’emergenza sanitaria.

Ing. Francesco Roberti, Presidente Provincia di Campobasso

 
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