L'ordinanza

Venafro, ecco altre restrizioni: vietato sostare all’aperto nei luoghi più frequentati

Ulteriori restrizioni in arrivo anche a Venafro, dove il sindaco Alfredo Ricci ha firmato una nuova ordinanza valida per le prossime due settimane.

Tra le decisioni spicca la didattica a distanza nelle scuole dell’infanzia e primaria e nella 1° media del Pilla e del Testa; per le 2° e 3° medie e per le superiori la DAD già è stabilita dall’attuale DPCM; sono sempre salve le competenze dei Dirigenti Scolastici per le attività didattiche in presenza per gli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali e per le attività laboratoriali.

Inoltre Ricci ha disposto la chiusura al pubblico della villa comunale; la proroga del divieto di stazionamento dalle ore 18:00 alle ore 22:00 nelle aree della Cattedrale, del “Campaglione”, del lavatoio, del Castello, del campo sortivo e della palestra di via Pedemontana, di piazza Merola (San Francesco), estendendolo ora anche alle aree di via Antonio Mancino; la chiusura delle palestre e centri sportivi annessi ai tutti gli istituti scolastici cittadini, nonché la chiusura della palestra comunale di via Pedemontana e del bocciodromo situato all’interno della villa comunale”.

“Il momento è delicato e la prudenza e la prevenzione mai come adesso sono necessari. Ci saranno controlli e sanzioni – ha commentato Ricci -. Mi appello, però, anche alla responsabilità di ognuno, soprattutto per i prossimi 15 giorni. Non ha senso tenere strade vuote e poi case in cui si organizzano cene e feste tra parenti e amici. La convivialità privata rischia di diventare anche più insidiosa degli assembramenti in strada. Per questo, responsabilità e serietà da parte di tutti sono sempre la costante che dobbiamo mantenere nell’interesse e nel bene di tutti.

Senza mai smettere di pretendere l’accelerata nella campagna vaccinale e una seria e dovuta organizzazione sanitaria”.

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