Avrebbero dovuto riaprire oggi gli impianti sciistici in tutta Italia, ma con una ordinanza il Ministero della Salute ha deciso di prorogare ancora la loro chiusura, almeno fino al 5 marzo. Una notizia che è stata accolta con grandissima amarezza anche dagli operatori sciistici di Capracotta e di Campitello Matese, le due località sciistiche più rinomate della nostra regione.
Lì gli impianti di risalita avrebbero dovuto riaprire il prossimo 19 febbraio con nuove regole e limitazioni dovute alle restrizioni contro la pandemia da covid-19. Tra queste gli skipass limitati giornalmente, la possibilità di sciare soltanto con mascherine ffp2 e il corretto distanziamento interpersonale.
Per gli impianti di risalita la capienza massima era stabilita al 50% sulle funivie e sulle cabinovie oltre che sulle seggiovie chiuse con paravento, mentre al 100% su quelle aperte.
Chiaramente tutte regole valide soltanto per la zona gialla ma che a questo punto sono rinviate al prossimo 5 marzo, quando in sostanza la stagione sciistica sarà ormai avviata al tramonto e quindi praticamente saltata di netto.
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