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“Grandissima professionalità nella Rianimazione del Cardarelli”. Il grazie della famiglia di Donato Di Luzio

L'uomo, 68enne di Termoli e molto noto in città (e a cui Primonumero deve il suo nome), è spirato in ospedale la notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio. Oggi la moglie e i suoi due figli vogliono pubblicamente ringraziare gli operatori sanitari che sono stati al suo fianco fino alla fine

C’è una cosa che in tutto questo tempo segnato dall’emergenza non si è mai messa in discussione, ed è la professionalità degli operatori sanitari, del Cardarelli e delle altre strutture sanitarie. Ne siamo convinti noi e ne sono convinti i figli di Donato Di Luzio, termolese doc scomparso qualche giorno fa all’età di 68 anni. I suoi ultimi giorni l’uomo li ha passati in un letto della rianimazione dell’ospedale di Campobasso.

Cristina, Daniele e Rossella – rispettivamente moglie e figli di Donato noto a tutti come Dino il barese – lo vogliono dire pubblicamente: “Volevamo fare un elogio grandissimo ai sanitari della rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso per la loro professionalità, pazienza, educazione e correttezza. Un ringraziamento di cuore speciale al Dott. Torrente, al primario dottor Flocco, alla dottoressa Calabrese, che hanno combattuto fino alla fine in tutte le maniere per salvare la vita del nostro amato papà nonostante tutte le sue patologie. Grazie di cuore veramente a tutta l’equipe”.

Donato Di Luzio, per Primonumero, era e resterà una persona speciale. Lui è stato per lungo tempo l’animatore del Circolo 78, storico locale in centro a Termoli dove ci si dava appuntamento nel periodo delle feste natalizie per la tombola. Lui, che fra le altre cose era un tifoso sfegatato del Napoli e spesso intratteneva le persone con racconti calcistici dettagliati, estraeva i numeri del tombolone e scandiva, in una maniera particolarissima e vivida nella memoria di tanti termolesi, “Il primo numero è 48, ripeto il primo numero è 48…”.

Un modo di fare il suo, di aprire la partita collettiva, che suscitava sempre la giocosa ilarità dei presenti che è diventato l’ispirazione per il nostro giornale. I fondatori infatti che all’epoca, negli anni a cavallo del Duemila, frequentavano assiduamente a Natale il Circolo 78, hanno deciso di chiamare la testata online Primonumero proprio in omaggio all’indelebile presentazione di Dino il Barese, alias Donato di Luzio. Una persona che è rimasta nella storia e nel cuore della città.

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