Termoli e la costa

Contagi boom, movida sotto accusa. Si corre ai ripari con più controlli delle Forze dell’Ordine

Contagi in aumento vertiginoso in Basso Molise negli ultimi giorni: il sindaco di Termoli cerca di correre ai ripari incontrando le Forze dell’Ordine e stabilendo con loro un intensificazione dei controlli.

Nella cittadina adriatica anche oggi si sono registrati 16 casi di contagio, erano 14 ieri e la lista si allunga enormemente se si considera l’intera settimana scorsa. Ma non c’è solo Termoli: nella vicina Campomarino, dichiarata zona rossa, le cose non vanno meglio. Con numeri inferiori, ci sono poi tanti altri centri del circondario in cui stanno aumentando i casi conclamati di infezione. Una situazione che ha portato il primo cittadino Roberti alla decisione di chiudere tutte le scuole per l’intera settimana, anche alla luce del fatto che sono tanti gli studenti che provengono dai comuni limitrofi.

Ma è la ‘movida’ a finire sul banco degli imputati. Ed è per questo che il sindaco ha incontrato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per arrivare ad un accordo. Che si tradurrà in ‘più controlli’, quelli che in tanti ritengono siano stati finora esigui.

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi 3 febbraio in Comune a Termoli l’incontro con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine voluto dal sindaco Francesco Roberti per pianificare i controlli sul territorio al fine di contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19 attraverso gli assembramenti che si creano in alcune zone della città.

Con il primo cittadino erano presenti il Vice Questore di Polizia Maria Concetta Piccitto, il Maggiore dei Carabinieri Alessandro Vergine, il Comandante della Guardia di Finanza Luca Varanese e il Vice Comandante della Polizia Locale Pietro Cappella e l’assessore alla Protezione Civile Michele Barile.

Durante l’incontro si è definita la necessità di porre in essere determinate azioni al fine di evitare che le zone nevralgiche della città adriatica dove si svolge la movida possano accogliere i presenti nel pieno rispetto delle norme anticontagio.

Controlli anche nei confronti delle attività commerciali per verificare l’adozione delle regole sancite.

La Questura ha già provveduto ad intensificare anche i controlli sulle principali arterie stradali al fine di evitare gli spostamenti verso la zona rossa di Campomarino e viceversa.

 

 

 

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