La diffusione del virus

Centinaia in fila per il test rapido, a Campomarino caccia ai positivi sommersi

Nella prima giornata 307 tamponi antigenici eseguiti e due positività. Si andrà avanti con lo screening gratuito volontario fino a domani

Ben 307 tamponi in un giorno, appena due casi positivi. Lo screening di massa operato da ieri 9 febbraio e fino a domani 11 febbraio a Campomarino comincia a dare risultati. Obbligatorio scovare i casi sommersi, quelli non ancora svelati dai tamponi molecolari che nei giorni scorsi hanno fatto emergere l’esistenza di ben quattro focolai.

La ricostruzione operata dal presidente della Regione Molise, Donato Toma, è di ieri a Palazzo d’Aimmo. Una ricostruzione allargata poi all’intera Zona Rossa del Basso Molise e che ha portato in poche settimane a circa mille positività.

A Campomarino sono ancora centinaia i cittadini positivi. Per fermare il dilagare del contagio (ieri 27 positività al molecolare), il Comune e la Croce Rossa hanno avviato uno screening gratuito e volontario di test rapidi nell’area del palasport di via Dalla Chiesa.

Nella giornata di ieri sono stati eseguiti 300 tamponi sul posto da parte della Croce Rossa e 7 a domicilio, grazie al supporto delle associazioni di volontariato, mentre la Polizia Municipale si è occupata di gestire gli arrivi e regolare l’accesso.

Screening Campomarino

Oggi e domani si andrà avanti sperando di far emergere altri possibili positivi bloccando la diffusione del Sars-Cov-2. I due casi positivi riscontrati ieri andranno ora verificati col test molecolare.

Intanto nelle prossime ore si dovrebbero conoscere i risultati delle analisi sui campioni prelevati a Campomarino e in altri paesi del Basso Molise per capire se questi contagi possono essere considerati frutto di una variante del virus Sars-Cov2.

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