Registro Tumori, si parte davvero. Ultimato l’invio dei dati per l’accreditamento
La comunicazione è stata data al Governatore dal dottor Francesco Carrozza, responsabile scientifico del progetto. Ultimato l’invio dei dati all’Airtum sui malati molisani relativo al quadriennio 2010-2013 e già iniziato l’invio del quadriennio successivo. Via all’accreditaamento. La consigliera Patrizia Manzo: “Grazie a tutte le persone che hanno lavorato a testa bassa per il raggiungimento di questo straordinario obiettivo. Andiamo avanti”.
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Ultimato l’invio dei dati relativi ai malati di tumore in Molise nel quadriennio compreso tra il 2010 e il 2013. L’Airtum, associazione nazionale registro tumori che monitora e controlla l’andamento del cancro in Italia, ha ricevuto le schede complete ai fini dell’accreditamento. E’ ufficiale: la comunicazione è stata data dal responsabile scientifico del progetto Francesco Carrozza (foto sotto), la cui relazione è stata letta in aula di Consiglio regionale questa mattina dal Governatore Donato Toma.

Circa settemila le schede inoltrate e inserite nel sistema nazionale che fotografano la situazione delle malattie neoplastiche della popolazione molisana. I dati si riferiscono agli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, quadriennio che è stato completato dopo i ritardi causati (anche) dall’attuale contesto di limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica.
Ora tuttavia l’accreditamento dello strumento, particolarmente prezioso nello studio di fattori di causalità dietro il cancro e pertanto fondamentale per la prevenzione, è solo questione di giorni. Il Molise ha il suo primo Registro dopo anni di lavoro spesso sotterraneo, fatto da volontari e precari che non si sono mai persi d’animo pur davanti agli impedimenti tecnici, agli ostacoli della burocrazia, tenendo duro rispetto all’obiettivo da raggiungere.
Il Registro dei Tumori, in sintesi, è la raccolta sistematica di dati personali anagrafici e sanitarie dei casi di tumore che insorgono nei residenti del Molise. E’ affidato e seguito dall’Airtum ed è realizzato ai fini di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico allo scopo di censire le patologie tumori territoriale, stabilire la loro evoluzione, verificare – con l’aiuto di sistemi statistici – la presenza di malattie neoplastiche più frequenti di altre sul territorio, l’insorgenza del cancro per fasce d’età, sesso, residenze e in ultima analisi affrontare il rapporto di causa-effetto per potenziare la prevenzione. La sua importanza è indubbia e quella odierna è una data da segnare sul calendario, come dice la consiglia regionale Patrizia Manzo che ha sempre seguito l’iter in prima persona, facendosi portavoce dell’importanza di lavorare al progetto e ponendo anche di recente all’attenzione del Tavolo Covid, presso la presidenza del Consiglio regionale, la questione Registro Tumori.

“Dopo 8 anni di dibattiti e confronti costruttivi in Aula, siamo giunti ad inviare i dati ad Airtum per l’accreditamento del registro tumori molisano. A quanti dicevano che doveva ancora essere istituito, dichiarazioni avventate perché strumentali e viziate da opportunismo politico (eh già, c’è anche chi ‘maneggia’ questi argomenti per proprio tornaconto), ho sempre spiegato che i dati raccolti dovevano essere caratterizzati da scientificità e standardizzazione della raccolta, così da permettere l’accreditamento ad Airtum. Ma ora finalmente ci siamo! Occorre però non fermarsi, mettere a sistema il registro e renderlo un faro per la programmazione del territorio e la pianificazione della prevenzione”.

Patrizia Manzo ringrazia “tutte le persone che hanno lavorato a testa bassa per il raggiungimento di questo straordinario obiettivo”.