La polemica

M5S: “Il Comune di Termoli non ha ancora costituito il Comitato Mensa”

Il Movimento Cinque Stelle di Termoli pone l’attenzione sul servizio mensa offerto nelle scuole di Termoli dopo alcune segnalazioni di disservizi e accusa il Comune di non aver costituito il Comitato Mensa.

“Al diritto all’istruzione in condizioni sicure dei nostri studenti, corrisponde un dovere di chi ricopre ruoli istituzionali. Per questo – afferma il gruppo consiliare M5S – attenzioniamo tutte quelle criticità che in qualche modo possono influire sul corretto esercizio di tale diritto. Dai trasporti, alla sicurezza nelle scuole, alla gestione delle mense. È proprio su questo ultimo punto che abbiamo inteso depositare, in data odierna, una interpellanza urgente, rivolta al Sindaco di Termoli, per avere contezza del progetto di finanza per la progettazione e costruzione di un centro per la preparazione pasti e per la gestione del servizio di refezione scolastica e delle ultime segnalazioni relative al servizio mensa nelle scuole della città”.

I consiglieri pentastellati evidenziano che “sul Progetto di Finanza già in data 13 dicembre 2020, abbiamo depositato una nota al protocollo della casa comunale a cui non abbiamo avuto riscontro. Evidenziamo altresì che l’Ente Comunale, non solo non ha ancora costituito il Comitato Mensa, ma fatto ancor più grave è che non lo ha costituito per tutto l’anno 2020”. Infatti il Comitato Mensa ha il compito di “monitorare il gradimento da parte dell’utenza e rilevare eventuali criticità, avanzando proposte e correttivi, oltre ad avere una funzione di vigilanza e controllo sul servizio svolto a garanzia del corretto rispetto delle regole del disciplinare inerenti forniture, somministrazione e qualità dei pasti erogati”.

Secondo il M5S “la mancata costituzione del Comitato Mensa per tutto il 2020 e sino ad oggi, priva l’Ente di questo importante strumento di garanzia della collettività scolastica. Ci riserviamo ogni azione anche all’esito delle risposte all’interpellanza urgente oggi depositata, nell’interesse esclusivo della collettività”.

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