Termoli

L’Alberghiero torna alle origini, nasce il corso di Gestione delle acque: “Darà grandi occasioni di lavoro”

L’Ipseoa ‘Federico II di Svevia’ lancia il corso, già partito a settembre, di ‘Gestione acque risanamento ambientale’ che vuole formare i futuri tecnici in numerosi campi, dall’alimentazione all’agricoltura, passando per il contrasto ai cambiamenti climatici

Un nuovo corso di studi, con prospettive e sbocchi lavorativi molto ampi. L’Ipseoa ‘Federico II di Svevia’ di Termoli lancia la Gara, acronimo del corso di ‘Gestione acque risanamento ambientale’. Da un lato un ritorno alle origini, in quello che una volta era l’Istituto Agrario. Dall’altro la volontà di allargare gli orizzonti di quello che è oggi l’Istituto Alberghiero. Perché il nuovo indirizzo di studi promette di formare tecnici che siano in grado di lavorare nel campo dell’alimentazione e l’agricoltura, ma anche in tanti altri settori sia civici che militari.

“Abbiamo già una Prima, con 15 iscritti” ha fatto sapere la dirigente scolastica dell’Ipseoa di Termoli, Maria Chimisso. “Lo presentiamo quest’anno e devo ringraziare l’Ufficio scolastico regionale per l’attivazione del corso, costruito seguendo modelli che si trovano in poche regioni d’Italia”. La bussola che guida questa scelta è rappresentata “dall’Agenda Onu ’20-’30 dello Sviluppo sostenibile coi suoi 28 obiettivi, uno di questi, il numero 6, riguarda proprio l’acqua”.

Alberghiero corso gestione acque

Secondo la preside l’indirizzo di studi “rappresenta una sfida per il futuro con diverse prospettive di occupazione perché formerà professionisti nel sistema dell’economia e dello sviluppo sostenibile, del riciclo e della gestione delle acque”.

La responsabile del laboratorio, la professoressa Rosanna D’Ascenzo, ha spiegato come “le professionalità che emergeranno saranno altamente qualificate con sbocchi lavorativi in ambito civile e in tanti settori, dall’agricoltura che sta cambiando alla trasformazione degli alimenti, alla gestione delle acque nelle piattaforme e sulle grandi navi”.

“Sono materie che abbracciano molto l’area scientifica – le parole della professoressa Annarita Ferrante -. Sicuramente per noi è una novità che però non va vista come staccata dal nostro indirizzo, non sono discipline che vanno scisse dall’alimentazione. Questo corso ha degli sbocchi futuri totalmente nuovi che rappresentano il futuro di tutta l’umanità perché studiano il nostro ambiente”.

Alberghiero corso gestione acque

“Non è vero che questo indirizzo – ha aggiunto la professoressa Mariarosaria Musacchio – non c’entra con la nostra scuola, anzi è un proseguo di quello che è stato, perché nasciamo come Agrario, poi diventato Alberghiero. Le risorse del territorio vanno valorizzate, questo è un indirizzo innovativo, spendibile, non solo nel pubblico ma anche nel privato”.

“La scuola – concluso la preside – nasce in via Foce dell’angelo e per noi si chiude un cerchio. Qui sotto corre una falda acquifera e noi siamo perfettamente consapevoli dei valori dell’ambiente e della natura”.

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