L'ispezione

Gli ispettori del Ministero negli ospedali molisani per verificare il rispetto dei protocolli

I delegati del ministro, sollecitati dal Commissario ad Acta Giustini, sono arrivati oggi a Campobasso con pochissimo preavviso per controllare separazione dei percorsi covid e no -covid e il rispetto dei protocolli nella gestione dell'emergenza. Sono andati via nel pomeriggio.

Così come sollecitato dal sindaco di Campobasso Roberto Gravina nonché da varie istituzioni del territorio, e così come richiesto dal commissario ad acta Angelo Giustini, gli ispettori del ministero sono arrivati in Molise. Lo hanno comunicato poco prima di salire in auto accompagnati da alcuni carabinieri del Nas di Roma e arrivare al Cardarelli di Campobasso, dove si curano i pazienti con il covid.

Al Cardarelli in modo particolare si sono resi conto della separazione dei percorsi, del rispetto dei protocolli che si seguono per l’emergenza pandemica nel centro hub molisano. Non trapelano indiscrezioni sul verdetto, che verrà comunicato direttamente al ministero della Salute e di conseguenza al commissario Giustini che aveva rilevato “gravi carenze nell’assistenza sanitaria regionale”.

Quattro delegati del governo per la verifica nei nosocomi molisani. Nell’ospedale del capoluogo sono stati raggiunti poi anche dal direttore sanitario Virginia Scafarto e generale Oreste Florenzano. Nel mirino del controllo i reparti di medicina e chirurgia, nei quali si è sviluppato un focolaio importante che vede decine di positivi tra pazienti e personale medico e infermieristico.

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