I problemi della scuola

Didattica a distanza e maturità: confronto tra rappresentanti degli studenti e Ufficio scolastico

Oggi (22 gennaio) si è svolta in modalità on line la riunione convocata dal direttore Anna Paola Sabatini. Gli studenti hanno chiesto di essere sottoposti a tampone prima di affrontare l'esame di maturità e hanno segnalato le criticità legate ai trasporti

Il rientro in classe, le misure di sicurezza per evitare il contagio e gli esami di maturità: sono stati i principali argomenti affrontati nel corso di una riunione – che si è svolta rigorosamente on line – e durata due ore convocata dal capo dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini. L’incontro ha coinvolto i 40 rappresentati delle Consulte Provinciali Studentesche delle province di Campobasso e di Isernia.

Le Consulte Provinciali Studentesche sono l’Organo istituzionale di rappresentanza degli studenti composto da due alunni eletti per ogni Istituto superiore del territorio. Ai lavori ha partecipato anche Marialuisa Forte, dirigente degli Ambiti territoriali di Campobasso e Isernia dell’USR, oltre al docente Coordinatore regionale delle Consulte, Luca Mainella.

Il rientro a scuola, ovviamente, è stato il “focus” principale dell’incontro assieme all’esame di maturità che quest’anno prevede alcune novità. Saranno note il prossimo 1 febbraio. Il Ministero dell’Istruzione guidato da Lucia Azzolina sta ragionando su due ipotesi: gli studenti saranno impegnati in una maxi prova orale con un rigido protocollo di sicurezza oppure in una prova scritta e una prova orale.

E gli studenti chiedono, giustamente, di essere compresi e supportati. Lo hanno ribadito anche oggi, 22 gennaio, nel confronto con i vertici dell’Ufficio scolastico regionale.

Le loro richieste? “Una sola prova orale ben strutturata e abbinata alla realizzazione di una tesi particolareggiata e soggettiva, oltre che interdisciplinare, basata innanzitutto sulle materie d’indirizzo”, riferiscono dall’Ufficio scolastico regionale. Inoltre, gli studenti hanno chiesto di sottoporsi al tampone prima dell’esame finale che chiuderà il loro percorso. Da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale si è registrata la massima apertura a confrontarsi anche su queste richieste e il Direttore dell’USR Sabatini si è messo a completa disposizione come portavoce presso lo stesso Ministero.

Anna Paola Sabatini Ufficio scolastico regionale Molise scuola

Tra i temi all’ordine del giorno non poteva mancare il riferimento alla didattica che torna finalmente in presenza dopo mesi trascorsi lontani dalle aule, perché se la didattica a distanza si è dimostrata utile a mantenere vivo – anche se “virtuale” – il rapporto scuola-alunni, nulla può sostituire il valore educativo e formativo della didattica in presenza, in un continuo scambio reciproco di socialità e feedback tra gli studenti e i loro docenti.

Non a caso sono gli stessi rappresentanti delle Consulte ad evidenziare, durante l’incontro, come la didattica in presenza sia “assolutamente necessaria” per il loro percorso scolastico. Non meno importante è il tema dei comportamenti da avere sia in classe che fuori. Un concetto ampiamente sottolineato dal Direttore dell’USR, Anna Paola Sabatini, che ha chiesto ai ragazzi di continuare ad avere sempre “atteggiamenti responsabili e rispettosi delle regole”, in particolare per l’uso costante della mascherina e nel mantenere il distanziamento.

Anche la questione trasporti è stata tra i temi affrontati, dove è emersa una situazione sostanzialmente tranquilla e peraltro in continuo miglioramento. Le piccole criticità residue emerse sono già state comunicate alle Istituzioni competenti.

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