Il bollettino

12 gennaio – Aumentano i pazienti intubati. Due decessi, c’è anche un 72enne di Sant’Elia: è la quarta vittima in paese. In arrivo 4mila dosi di vaccino

Un uomo di Fossalto di 74 anni e uno di Sant'Elia a Pianisi di 72 hanno perso la vita in ospedale. Oggi sono state trasferite quattro persone in Rianimazione. Otto gli ingressi e otto le uscite da Malattie Infettive

La giornata di oggi, martedì 12 gennaio, fa registrare altre due vittima del Covid-19, la numero 224 e 225, a differenza di quanto erroneamente comunicato nel bollettino dall’Asrem che ne segnalava solo una. Ci sono poi ben quattro trasferimenti in Terapia Intensiva. Conto pare per ricoveri e dimissioni da Malattie Infettive (entrambi 8), mentre i guariti sono 132. I positivi oggi sono 97 su 850 tamponi, per un tasso di positività dell’11,4%.

ANCORA LUTTI, MUOIONO 74ENNE DI FOSSALTO E 72ENNE DI SANT’ELIA. È LA QUARTA VITTIMA IN PAESE

Sono due i decessi odierni causati dal covid-19, che non sembra concedere tregua al Molise. Si tratta di un uomo di 74 anni di Fossalto e di un 72enne di Sant’Elia a Pianisi: con loro il numero complessivo delle vittime del virus sale a 225 dall’inizio della pandemia in Molise. I due decessi si aggiungono ai tre registrati ieri. Il 74enne di Fossalto è spirato nel reparto di Terapia intensiva, che vede drammaticamente aumentare il carico di pazienti intubati. Sono nove infatti le persone ricoverate nelle postazioni di ventilazione assistita coordinate dal dottor Romeo Flocco. Ci sono stati quattro trasferimenti dalle Malattie infettive alla rianimazione nelle ultime ore.

SANT’ELIA PIANGE UN’ALTRA VITTIMA

Per il comune di Sant’Elia a Pianisi, 1600 abitanti, al momento unica zona rossa del Molise, è un giorno di lutto e dolore. Un altro concittadino ha perso la vita a causa del coronavirus. Si tratta di un 72enne che era stato ricoverato alcuni giorni fa e si trovava nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli. Le sue condizioni si sono aggravate tanto che in una manciata di ore è spirato. I medici non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte.

È lo stesso sindaco Biagio Faiella a confermarlo, malgrado il dato non sia ancora stato inserito nel consueto bollettino della Asrem. “Ci stringiamo nel dolore per la scomparsa del caro Felice, a cui porgiamo l’ultimo affettuoso saluto da parte dell’intera comunità. Purtroppo il covid, contro cui stanno combattendo in tantissimi, l’ha portato via ai suoi cari e all’intero paese, che lo ricorda Con infinito affetto”: queste le parole del sindaco, che con i suoi consiglieri e quotidianamente impegnato in Una indagine epidemiologica no-stop per verificare il numero di attuali positivi, la catena dei contatti e dei contagi. Il 72enne che oggi ha perso la vita è per il paese la quarta vittima del covid. Un bilancio pesantissimo quello con il quale fa i conti il comune di Sant’elia, dove i positivi sono quasi un centinaio e dove vige una restrizione superiore a quella del resto del Molise proprio per il contesto che si è venuto a creare negli ultimi 15 giorni.

RICOVERI PER COVID, NUMERI ANCORA ALTI. 8 IN OSPEDALE, MA ANCHE 8 DIMISSIONI

La pressione sul Cardarelli non accenna a diminuire. Anche oggi 8 pazienti sono stati ricoverati nel reparto di malattie infettive punto di questi quattro sono residenti a Campobasso, gli altri a Bojano, Castelmauro, Montagano e Jelsi. I numeri del reparto Tuttavia restano stabili in considerazione delle 8 dimissioni che riguardano pazienti di Mafalda, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Larino, Isernia, Termoli, Tavenna, Ripalimosani. Complessivamente i ricoveri in ospedale Sono 64 in tutto, 55 dei quali in infettive e 9 in rianimazione. Il calo auspicato prima di Natale non c’è ancora stato. Come dimostra la cronaca giornaliera sono numerosi i molisani che accusano sintomi seri dovuti al virus e alla infezione che causa polmoniti interstiziali. Pazienti che hanno bisogno di cure ospedaliere.

TASSO DI POSITIVITA’ ALL’11,4%, FOCOLAIO A RIPALIMOSANI

Sono 97 i nuovi contagi riscontrati nella nostra regione a fronte di 850 tamponi per un tasso di positività del 11,4%. Esplode un nuovo cluster a Ripalimosani, che è il secondo comune per nuovi positivi con ben 13. Di più soltanto a Campobasso, dove emergono 14 nuovi contagi. Non è stato ancora circoscritto il focolaio di Sant’Elia a Pianisi, visto che oggi sono stati riscontrati 10 nuovi casi. Ci sono inoltre 7 contagi a Frosolone e a Sant’Elena Sannita, 6 a Bojano, 4 a Spinete, 3 ad Acquaviva Collecroce, Baranello, Casalciprano e Termoli.

17 GUARITI A SANT’ELIA SUI 132 DI OGGI

Nonostante i nuovi contagi non si siano ancora arrestati, c’è anche una buona notizia da Sant’Elia a Pianisi dove oggi sono stati rilevaei 17 guarigioni. In totale nella nostra regione nelle ultime 24 ore l’Asrem ha certificato 132 guariti. Sono ben 15 quelli che arrivano da Isernia, 12 da Termoli e 11 da Castel Del Giudice. Da rilevare anche i 9 a Campobasso, i 5 di Campomarino, i 4 di Portocannone.

VACCINI COVID, TOMA: “IN ARRIVO ALTRE 4MILA DOSI A CAMPOBASSO E TERMOLI”

In riunione questa mattina (12 gennaio) il cosiddetto ‘tavolo covid’ istituito presso la Presidenza del Consiglio regionale e presieduto dal vice presidente Filomena Calenda. Al summit hanno partecipato il governatore Donato Toma, quale autorità regionale sanitaria e di protezione civile, il direttore dell’Asrem Oreste Florenzano e il direttore del IV Dipartimento (Assetto del Territorio e del Servizio Protezione civile regionale) Manuele Brasiello, oltre ai vari consiglieri e assessori regionali.

Durante il vertice è stato fatto il punto sul piano vaccinale anti-Covid e sulle iniziative per arginare la carenza di personale per le varie equipe sanitarie impegnate nella somministrazione delle dosi. Ma si è discusso anche della riapertura in sicurezza delle scuole e dell’aumento dei mezzi per il trasporto pubblico.

La campagna vaccinale è in stato avanzato, fino a ieri era stato utilizzate il 60% delle dosi disponibili. Percentuale scesa oggi al 40% per l’arrivo di ulteriori dosi a Campobasso (2975) e Termoli (975)”: questi i numeri forniti dal governatore Donato Toma che ha annunciato che presto arriveranno altre dosi per procedere nella campagna di vaccinazione di operatori sanitari e degli anziani ospiti delle rsa.

Inoltre “la società Moderna implementerà le dosi disponibili”, ma nelle prossime settimane, presumibilmente a febbraio, le autorità competente autorizzeranno anche il vaccino di AstraZeneca. Il che “dovrebbe consentire di semplificare e velocizzare la distribuzione per la sua maggiore facilità di conservazione delle dosi, tra 2 e 8 gradi”, ha aggiunto il capo della Giunta regionale.

A breve dovrebbe aumentare anche il personale impiegato a somministrare il vaccino, in particolare “dal 20 gennaio – l’informazione comunicata sempre dal presidente al Tavolo covid – dovrebbero arrivare i primi medici e infermieri messi a disposizione dal commissario nazionale (Domenico Arcuri, ndr)”. Ulteriore personale sarà ‘arruolato’ “tra aprile e agosto”, ossia quando saranno somministrate le dosi alle persone con più di 60 anni e al personale scolastico.

Inoltre, Toma ha informato i consiglieri regionali di aver chiesto al commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario Angelo Giustini “di implementare il Piano vaccinale regionale, da lui redatto, con i medici di base, i farmacisti, le persone non autosufficienti e i portatori di handicap” considerando prioritario dunque la somministrazione del vaccino anche per queste categorie.

Infine, è stato fatto il punto della situazione sul cluster di Sant’Elia a Pianisi, dove la stretta imposta (il paese è zona rossa) sta producendo i suoi effetti. Il contagio è considerato in diminuzione.

Attualmente sono stati accertati “125 positivi in 33 nuclei familiari, con 80 contatti sotto controllo”. Mentre sono state determinate le cause del focolaio riconducibili ad un non mantenimento delle distanze sociali tra le persone contagiate.

SCUOLE, VERSO LA RIAPERTURA IL 18 GENNAIO

Toma ‘riapre’ le scuole: “Dal 18 gennaio lezioni in presenza”. Più di 100 corse per evitare i contagi

I DATI NAZIONALI 

Secondo il bollettino odierno del Ministero della Salute oggi sono stati rilevati 14.242 nuovi casi di coronavirus in Italia con 141.641 tamponi effettuati. Il tasso di positività è sceso dunque al 10,05%, inferiore rispetto a ieri, quando il rapporto si è attestato al 13,7% (12.532 nuovi contagi a fronte di 91.656 tamponi).

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 613 decessi (ieri erano 448). Calano i ricoveri in terapia intensiva per Covid di 6 unità (ieri +27) mentre crescono i ricoveri ordinari che salgono di 109 unità.

 

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