RICOVERI MAI COSì ALTI: SONO 71, TRA CUI 9 IN RIANIMAZIONE
È un bilancio che si aggrava di giorno in giorno quello dei posti letto occupati in area Covid al Cardarelli, sempre più in sofferenza anche alla luce dei cluster che riguardano due reparti. 62 persone sono allettate in Malattie Infettive, 9 in Terapia Intensiva, per un totale di 71 ricoveri.
Ieri ne erano 70, ma se quel numero non è lievitato ulteriormente è solo perché 4 persone sono morte, da ieri ad oggi, proprio in quei reparti che li stavano curando. Oggi i nuovi ingressi segnano un drammatico +7, numero che va ad aggiungersi a quelli, sempre alti, di questi giorni (da lunedì a domenica scorsa i nuovi ricoveri sono stati addirittura 36). Non si ricordano numeri così grandi. L’ultima volta, prima di ieri, che c’erano stati contestualmente 70 pazienti Covid era il 4 dicembre.
I pazienti che hanno avuto bisogno dell’ospedale per le complicanze da Covid-19 sono di Riccia, Sant’Agapito, Montefalcone nel Sannio, Frosolone, Castelbottaccio, nonché delle case di riposo di Ripalimosani e Sant’Elena Sannita. Solo per un degente di Montefalcone, ricoverato in Malattie Infettive, oggi è stato il tanto ambito giorno della dimissione.
La morsa dell’inverno più duro: aumentano ricoveri e decessi. Vaccinazioni, il ritmo non sale
CONTINUA LA STRAGE, OGGI 5 VITTIME. CI SONO ANCHE UN 44ENNE DI ISERNIA E UNA 66ENNE DI TERMOLI
È una giornata davvero drammatica quella di oggi, 18 gennaio. Non solo per il numero di ricoveri che smentiscono – almeno in Molise e almeno in questo momento – la fine del picco da covid-19. È una giornata di ombre anche sul fronte dei decessi perché altre 5 persone hanno perso la vita a causa del virus. Tutte e cinque in ospedale e tra di loro c’è anche una delle vittime più giovani finora conteggiate nella nostra regione. Si tratta di un uomo di 44 anni di Isernia che era ricoverato nel reparto di Malattie Infettive. Nello stesso reparto è spirato un 73enne di Termoli, poi anche una donna di 89 anni di Campobasso.
Una persona di 66 anni, una donna, residente a Termoli, non ce l’ha fatta invece malgrado le cure senza tregua fornita con la ventilazione in Terapia Intensiva. Infine c’è una donna che è deceduta nella cosiddetta area grigia della medicina d’urgenza dell’ospedale Cardarelli. 91 anni, di Sant’Elena Sannita. È il secondo decesso in pochi giorni nel “limbo” tra il pronto soccorso e la corsia ospedaliera del Cardarelli, dove il focolaio si è ulteriormente allargato con nuovi positivi rilevati dai tamponi molecolari. Pesantissimo dunque il bilancio dei morti, che dall’inizio della pandemia arrivano a 244.
17 POSITIVI SU 362 TAMPONI. OGGI SOLO 1 GUARITO
Sono solo 17 su 362 tamponi i positivi delle ultime 24 ore, per un tasso di positività pari al 4.7%. Come detto, non è questo il dato più preoccupante dell’epidemia molisana, sovrastata negli ultimi giorni dal numero di decessi e dal numero di ricoveri che non accennano a diminuire. I positivi sono meno di 20 a fronte però di un numero esiguo di tamponi, complice il fatto che ieri fosse domenica.
I nuovi positivi al Sars-Cov-2 sono di Campobasso, Frosolone e Ripalimosani (3 contagi ciascuno). I comuni di Agnone, Castelmauro, Lucito, Montefalcone, Riccia, Sant’Agapito, Venafro e Vinchiaturo registrano invece un unico caso di contagio. Dopo i grandi numeri dei giorni scorsi, oggi si registra un solo caso di guarigione (a Montecilfone).
Attualmente in Molise ci sono 1100 persone positive, in lieve aumento rispetto a ieri quando erano 1088.
Infine i vaccini. Tra ieri e oggi sono state effettuate 415 somministrazioni. Il totale è dunque a 6.415.
I DATI NAZIONALI
Il bollettino odierno del Ministero della Salute riporta oggi 8.824 nuovi casi di coronavirus in Italia con 158.674 tamponi effettuati (il totale comprende sia quelli molecolari che gli antigenici). Il tasso di positività è del 5.6%. Ieri si erano registrati 12.415 nuovi casi con 211.078 tamponi, con un tasso di positività pari al 5.9%.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 377 decessi, la stessa cifra di ieri. Tornano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva per Covid, di 41 unità (ieri -17) mentre diminuiscono quelli ordinari, che calano di 127 unità (ieri -27).
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