La vertenza infinita

Vertice sulla ex Gam in Regione: sul tavolo la proroga della ‘Cassa covid’ per oltre 200 operai

Alla riunione, convocata dal presidente Toma, presenti l'assessore Marone e l'amministratore delegato Berchicci oltre ai rappresentanti dei lavoratori. Durante il vertice si è discusso delle misure di sostegno al reddito

L’ultimo atteso confronto tra la Regione e i rappresentanti degli ex operai Gam si è svolto questa mattina, 19 dicembre, quando è stato fatto il punto sulle misure di sostegno al reddito che riguardano oltre 200 lavoratori.

La riunione, convocata dal presidente Donato Toma affiancato dall’assessore alle Politiche del lavoro, Michele Marone, si è svolta in videoconferenza come previsto dalla normativa anti-contagio ed è servita, riferiscono dalla Regione in una nota, “ad aggiornare le organizzazioni sindacali territoriali di categoria e aziendali sullo stato delle iniziative tese ad assicurare la continuità dei trattamenti di sostegno al reddito in favore degli oltre 200 lavoratori della GAM srl”.

In particolare, nel corso dell’incontro, cui ha partecipato anche l’amministratore delegato Gam, Giulio Berchicci, sono stati illustrati i percorsi legislativi parlamentari relativi, innanzitutto, all’atteso rifinanziamento dell’Area di crisi industriale complessa, che prevede una dotazione finanziaria di 180 milioni di euro da ripartire tra i territori regionali coinvolti, dopo l’approvazione della legge di bilancio.

Il presidente ha quindi illustrato il percorso normativo parallelo, teso al riconoscimento di un ulteriore periodo di cosiddetta “Cassa Covid”, in continuità con quello attualmente fruibile.

“Le organizzazioni presenti, nel prendere atto positivamente dell’attenzione costante che la Regione Molise presta all’evoluzione della problematica – si legge ancora in una nota inviata da via Genova – hanno evidenziato la necessità di condividere una ricognizione e un aggiornamento di tutte le misure di politica attiva da mettere a disposizione dei lavoratori, al fine di ottenere la loro effettiva partecipazione ai processi di reinserimento nel mercato del lavoro.

Il governatore ha condiviso la necessità di attualizzare il programma delle politiche attive per garantirne l’effettività e il successo, pur nell’ambito del quadro normativo vigente”.

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