Accoglienza

Un letto al caldo e lavori socialmente utili per chi non ha casa: il dormitorio di Termoli e un “Natale da esseri umani”

Presentata la struttura che dalla fine di agosto ospita fino a 9 uomini senza fissa dimora nell’ex caserma di via Martiri della Resistenza con la gestione dell’associazione di volontariato ‘Valtrigno Molise’

Un Natale diverso, con un letto su cui riposare, al caldo di una confortevole stanza, con persone pronte ad aiutarli. Per alcuni dei senza fissa dimora di Termoli quello che sta per arrivare sarà un Natale più dignitoso. Non per strada o in stazione, ma nel dormitorio all’ex caserma.

Chiusa l’esperienza temporanea ma più che positiva del dormitorio nella palestra della scuola ‘Schweitzer’, dalla fine di agosto l’associazione ‘Valtrigno Molise’ ha preso in gestione una parte di quello che fino a qualche anno fa era il quartier generale dell’Arma dei carabinieri a Termoli. È in via Martiri della Resistenza che l’associazione forte di oltre 40 volontari, dei quali circa 25 impegnati con continuità nella struttura, ha accolto in questi mesi alcuni dei senzatetto che frequentano Termoli.

Dormitorio Valtrigno

“Oggi ne abbiamo 5, ma i posti letto sono 9. Uno di questi però è dedicato a soggiorni temporanei, anche di una sola notte” precisa Antonio Micozzi, presidente dell’associazione di volontariato che sabato mattina 12 dicembre ha accolto l’Amministrazione comunale e i giornalisti per un brindisi pre natalizio e la visita della struttura.

Dormitorio Valtrigno

Un dormitorio che oggi è la ‘casa’ di cinque persone: un romeno e quattro italiani, tutti del posto o comunque molisani. “C’è un regolamento da rispettare e all’inizio non è stato facile, perché c’era qualcuno che pensava di poter fare diversamente. Adesso le cose vanno meglio. Gli ospiti hanno un orario di ingresso e uscita ma spesso veniamo loro incontro e li facciamo entrare prima, specie se fa freddo. Si danno anche da fare con lavori socialmente utili o validi per la nostra associazione. Cerchiamo di farli integrare” aggiunge Micozzi. Il regolamento impone una permanenza per massimo 21 giorni, ma rinnovabile tre volte e in particolare proprio in virtù dei lavori svolti per la collettività.

Il dormitorio è riservato a soli uomini, mentre per le donne c’è ‘Isola felice’, gestita dalla Misericordia in via Biferno. Quello di via Martiri della Resistenza fornito anche di un’area ristoro, una di svago dove poter vedere la televisione, oltre a uffici e sala riunioni. “Collaboriamo con l’associazione ‘La città invisibile’ e la Caritas, dove solitamente gli ospiti vanno a mangiare” dice Dolores Stelluto, vice presidente dell’associazione.

Dormitorio Valtrigno

L’ingresso del dormitorio è abbellito da un albero di Natale e un presepe con statue a grandezza naturale. “Hanno voluto allestirlo loro e nel farlo si sono commossi. Ci hanno ringraziato perché finalmente si sentono esseri umani”.

Dormitorio Valtrigno

 

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