Termoli

Turni impossibili, mancate assunzioni, ospedali non sicuri: “I vertici Asrem si facciano da parte”

Presidio di protesta dei sindacati davanti al San Timoteo. Sotto accusa la gestione della crisi dovuta all'epidemia da coronavirus

Presidio di protesta dei sindacati della sanità davanti al San Timoteo di Termoli, divenuto simbolo della commistione tra pazienti covid e no covid. Gli operatori chiedono l’intervento del Ministero e denunciano turni di lavoro insostenibili, personale carente a tutti i livelli, la mancata riorganizzazione pandemica e la mancata sicurezza delle strutture ospedaliere che accolgono sia pazienti contagiati che pazienti con patologie diverse.

È una protesta pacata ma determinata quella messa in campo dai sindacati della sanità, nessuno escluso, davanti l’ospedale di Termoli.

Presidio sindacati sanità San timoteo

Il San Timoteo da alcune settimane, con il ricovero di pazienti affetti da covid 19, è divenuto suo malgrado il simbolo della commistione: “Ospedale No covid sulla carta ma di fatto costretto ad accogliere anche i pazienti con il virus, con percorsi non adeguatamente separati che lo rendono, al pari degli altri ospedali del Molise, un posto non sicuro”.

Lo sostengono i sindacalisti, a cominciare dalla Cisl e per finire a tutte le altre sigle che questa mattina hanno partecipato a un piccolo presidio sulla scorta di quanto già avvenuto a Campobasso, al Cardarelli.

50 operatori contagiati negli ospedali molisani. Il presidio: “Gestione sbagliata e zero assunzioni, un disastro”

In una lettera inviata a Roma e per conoscenza a tutti gli organismi di gestione e di controllo del Molise, i sindacati che operano nel settore sanitario chiedono l’affiancamento del Ministero per far fronte alla emergenza che, ribadiscono, è stata scatenata oltre che dalla pandemia anche da una gestione tardiva e inefficace.

“I vertici Asrem secondo noi si dovrebbero fare da parte perché il fallimento è acclarato, come risulta da quello che sta accadendo ormai da settimane. Medici, infermieri e operatori sociosanitari sono allo stremo, le assunzioni dichiarate dal direttore generale a noi non risultano, non è possibile continuare a fronteggiare così questa emergenza e inoltre si sta ponendo in maniera pesante il problema della mancanza di percorsi separati all’interno degli ospedali“.

Presidio sindacati sanità San timoteo

Una denuncia, questa, che però non ha il supporto di riscontri tecnici. Finora infatti le visite dei Carabinieri del Nas, preposti a controllare proprio la distinzione tra percorsi covid e no covid negli ospedali di Termoli, Isernia e Campobasso, non hanno portato alla luce irregolarità evidenti.

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