Adesione volontaria

Rientro in classe a gennaio, Venafro decide per uno screening straordinario su alunni e personale

Uno screening straordinario relativo al mondo della scuola per il rientro dalle festività natalizie. E’ quanto ha deciso il Comune di Venafro, territorio peraltro con diversi casi di contagio. A comunicarlo oggi 29 dicembre il primo cittadino, Alfredo Ricci.

alfredo ricci

“Come Amministrazione comunale abbiamo programmato uno screening straordinario sul mondo della scuola, finalizzato a individuare eventuali casi di positivi al Covid-19 in vista del rientro in classe dopo le festività natalizie.

In tal senso, stiamo organizzando l’effettuazione di tamponi antigenici su alunni, docenti e personale scolastico di tutti i plessi scolastici ubicati nel territorio del Comune di Venafro (infanzia, primaria, secondarie di primo e secondo grado).

Una volta raccolte le disponibilità da parte degli interessati, saranno organizzati i turni per l’effettuazione dei test, che saranno eseguiti presumibilmente a partire dai primi giorni di gennaio (la data è in via di individuazione in base alle esigenze tecnico-organizzative dei laboratori procedenti). I test saranno effettuati da personale addetto a laboratori specializzati e autorizzati, che poi si occuperanno del processamento dei tamponi. Al momento di sottoporsi al test, gli interessati potrebbero dovere compilare la modulistica individuata dal laboratorio procedente in applicazione della disciplina vigente in materia, come condizione necessaria per potersi sottoporre al test.

Lo screening in questione costituisce una iniziativa che l’Amministrazione ha inteso organizzare per garantire maggiore tranquillità alla comunità scolastica – e, quindi, in logica di prevenzione e di maggiore tutela della salute pubblica cittadina e come azione di protezione civile – in un periodo particolarmente delicato, quale è quello successivo alle festività natalizie, in cui, pur con le limitazioni vigenti, i contatti potrebbero essere stati maggiori, anche con parenti rientrati da fuori regione o dall’estero; senza contare l’eccessiva mobilità che si è avuta nei giorni immediatamente precedenti alla pausa natalizia.

Potenzialmente circa 2.000 persone potranno, se lo riterranno, sottoporsi a tampone. Pertanto – conclude il sindaco Ricci – si tratta di una opportunità che questa Amministrazione intende mettere a disposizione del mondo della scuola, considerato da sempre (e anche in questo periodo emergenziale) centrale nella nostra azione amministrativa; opportunità a cui ognuno dei potenziali destinatari potrà decidere volontariamente se aderire o meno. Ovviamente, l’adesione è fortemente auspicabile, in quanto conoscere in maniera dettagliata la situazione sanitaria di tutti coloro che rientreranno sui banchi di scuola consentirà di proteggere meglio la comunità scolastica e, quindi, l’intera popolazione”.

 

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