Basket serie a1

Primo rinforzo per la Magnolia Campobasso: ingaggiata Ivana Tikvić

Ventiseienne di 195 centimetri è la seconda croata nella giovane storia del team campobassano dopo l’ala piccola Mia Mašić, sua compagna in nazionale.

E’ Ivana Tikvić il primo rinforzo scelto dalla Magnolia Campobasso. Il totem balcanico, infatti, era stato adocchiato dal coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli già poco dopo la Final Eight di Coppa Italia, che aveva visto i fioridacciaio disimpegnarsi sul parquet amico del PalaVazzieri. All’epoca, però, il centro della nazionale croata era impegnato in Grecia con l’Olympiakos Pireo, formazione, quella ateniese, con cui aveva preso parte anche alla massima competizione continentale per club: l’Eurolega.

Già compagna di Sofia Marangoni nella sua stagione a Torino, Ivana Tikvić ventiseienne di 195 centimetri è la seconda croata nella giovane storia del team campobassano dopo l’ala piccola Mia Mašić, sua compagna in nazionale.

“Mia – argomenta – mi ha parlato tanto, e particolarmente bene, della realtà di Campobasso, raccontandomi anche della grande passione dei tifosi per la squadra”.

Ecco cosa dice di sè: “Non mi piace parlare di me o descrivere il mio modo di stare in campo, preferisco che siano gli altri a parlarne e ad esprimere giudizi o referenze. Posso, invece, parlare del mio modo di concepire il basket: uno sport di squadra in cui tutti possono dare il proprio contributo. In tal senso, io credo che il pivot non sia solo quello che porta blocchi o riceve la palla in post basso (una delle sue caratteristiche prioritarie, ndr). Il centro, assieme al playmaker, è il fulcro della squadra. La palla deve raggiungerlo in post per circolare e dar vita al giusto bilanciamento tra gioco interno e perimetrale e questo consente di dare alla squadra più dimensioni”.

Tornata in patria per qualche giorno in occasione delle festività natalizie, seppur a distanza Tikvić domenica è stata spettatrice interessata sulla piattaforma Lbftv del match tra le magnolie sue future compagne di squadra e le sue ex colleghe di Ragusa.
“La squadra ha dato tanti segnali e spero che, quando saremo al completo, avremo la capacità di toglierci tante belle soddisfazioni, cercando di dare lustro ad un club che ha tanti progetti interessanti subito in grado di suscitare in me tanta passione”.

Parole al miele arrivano anche per i tifosi della Magnolia: “Mi piace poter trovare un’altra piazza, dove ci sono tanti tifosi appassionati per il basket al femminile, situazione non sempre riscontrabile ovunque. Con certezza posso dire loro che cercherò di fare del mio meglio e di dare il massimo, assieme alle mie compagne, seguendo le idee di gioco del nostro coach. Conoscendo il valore ed il potenziale di molte mie compagne, abbiamo la possibilità di provare a dire la nostra in ogni gara, giocando al miglior livello possibile. Ai nostri sostenitori aggiungo poi che sarà necessaria anche della pazienza perché questa è la prima stagione del club in A1, torneo che rappresenta un passo non da poco sia per il team che per il club. Noi faremo di tutto per regalare loro soddisfazioni e mi auguro, e questo sarebbe il miglior desiderio, che ci sia presto la possibilità di ritrovarsi insieme nel nostro impianto, il che vorrebbe dire,tra l’altro, una diminuzione dell’incidenza sull’esistenza quotidiana del Covid-19″.

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