Basket serie a1

La Magnolia Campobasso chiude il 2020 contro il Lucca: tre le ex in campo

Le ragazze di Sabatelli in campo al Palatagliate, dove il locale team, un altro club che ha scritto pagine importanti nella storia del movimento cestistico

Dopo cinque sconfitte consecutive la Magnolia Campobasso prova a invertire al tendenza in Toscana: la formazione molisana impegnata nel campionato di basket di serie A1 chiude il 2020 a Lucca nello scenario del Palatagliate, dove il locale team, un altro club che ha scritto pagine importanti nella storia del movimento cestistico femminile in Italia.

Si scende in campo alla vigilia di San Silvestro. Sarà una gara speciale per almeno tre elementi coinvolti nella contesa: sul versante dei #fioridacciaio la playmaker Valentina Bonasia (nella passata stagione con le toscane) e l’ala piccola americana Julie Wojta (che ha condotto Lucca anche ad uno scudetto), mentre, tra le padrone di casa, Giovanna Elena Smorto è stata vista all’opera dalle parti del PalaVazzieri nella prima metà della stagione 2018/19.

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Con il Natale di mezzo e ad una decina di giorni dall’ultima uscita contro Ragusa, le campobassane arrivano alla contesa forti di un avvicinamento all’insegna di un lavoro concreto e costante.

“Le notizie positive – spiega il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli – sono il pieno recupero di Ostarello e Wojta ed il ritorno al lavoro, seppur differenziato, di Amatori, il che ci consente di poter avere a disposizione un po’ tutto il gruppo. Sarà una gara non semplice, ma ci auguriamo di chiudere al meglio questo 2020. Il gruppo sta bene: abbiamo lavorato in maniera intensa preparando con attenzione e scrupolo questa gara”.

Contro le toscane, forti del rientro di un po’ tutti gli effettivi, la formazione rossoblù proverà a far emergere con forza le diverse opzioni presenti nel proprio roster, così da impostare al meglio la contesa in base a quelli che saranno i contorni del match.

“Indubbiamente – precisa Sabatelli – abbiamo diverse possibilità di scelta con le nostre rotazioni. E, senz’altro, questa peculiarità ci darà l’opportunità di adattarci al tema tattico che ci proporranno l’inerzia e lo svolgimento stesso della gara”.

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