Focus in consiglio regionale

Influenza, dg Asrem: “Distribuite 87mila dosi, in arrivo altre 20mila”. Primi passi per il piano vaccini covid

Il punto sulla seconda ondata e sulla campagna vaccinale contro il Sars-Cov-2 è stato fatto oggi - 15 dicembre - nel corso del Tavolo covid convocato dalla vice presidente del Consiglio regionale Filomena Calenda. Il governatore Toma: "Individuate le strutture più idonee, disponibili sia gli ospedali di Campobasso e Isernia che Neuromed e Gemelli Molise ad accogliere dosi di vaccino contro il coronavirus".

Finora in Molise sono state distribuite 87mila dosi di vaccini per l’influenza stagionale. Ne arriveranno altre 20mila: metà dalla Protezione civile nazionale, l’altra parte dalla Regione Campania. Sono le cifre rese note dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano che ha partecipato questa mattina – 15 dicembre – al Tavolo Covid istituito presso la Presidenza del Consiglio regionale e presieduto dal vice presidente Filomena Calenda.

Durante la riunione, che si è svolta in videoconferenza, è stato fatto il punto sulla campagna antinfluenzale che purtroppo quest’anno è in ritardo: nei giorni scorsi tanti molisani e gli stessi medici di famiglia hanno denunciato le difficoltà a reperire la profilassi.

Filomena Calenda Tavolo covid Consiglio regionale

Al tempo stesso c’è allerta sull’andamento dell’epidemia provocata dal Sars-Cov-2:”La curva del contagio si sta appiattendo, e questo lascia ben sperare. Ma vi è preoccupazione per l’imminente periodo feriale”, l’analisi di Florenzano. Quest’ultimo ha fornito anche i dati sugli indici di letalità e mortalità in Molise, la cui popolazione è prevalentemente anziana: “L’indice di letalità in Molise è pari al 2,5%, la media nazionale è del 4% , in Liguria è del 4,62%; il tasso di mortalità, che indica quante persone sono decedute per una malattia sul totale della popolazione, vede il Molise a 39, la media nazionale è di 115, la Liguria è di 154”.

Quindi la Regione Molise, inserita nei territori a rischio “basso” e dunque è tra le aree “gialle”, è impegnata nella programmazione delle varie fasi della campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus. “Sta proseguendo l’interlocuzione con il Governo, e in particolare con il Commissario per l’emergenza Covid Arcuri, sulla programmazione e organizzazione delle varie fasi della campagna vaccinale”, ha spiegato il presidente Donato Toma. Finora “il Molise ha svolto una puntuale ricognizione ed individuazione delle strutture più idonee” trovando disponibilità sia “negli ospedali di Campobasso e Isernia” che “nelle strutture private Neuromed e Gemelli Molise“. Questi sono i centri individuati “per ospitare prima e distribuire poi le singole dosi alle varie fasce della popolazione”, ha detto ancora il governatore che qualche giorno fa ha firmato un’apposita ordinanza che obbliga a tampone o a test antigenico tutti coloro che hanno soggiornato fuori dai confini regionali per più di 48 ore.

Al tempo stesso la Regione ha acquisito tre unità refrigeranti per la conservazione dello stesso vaccino e sono stati individuati sul territorio i punti in cui i vaccini saranno eseguiti alla popolazione.

Anche in Molise, inoltre, ci si sta preparando a quella che gli esperti hanno definito la ‘terza ondata’ della pandemia. “Si stanno svolgendo tutte le necessarie operazioni per l’ampliamento delle aree mediche e di terapia intensiva da utilizzare all’occorrenza rispetto a situazioni che potrebbero crearsi nel futuro prossimo”, ha comunicato Toma.

Purtroppo dal tavolo è emersa una notizia non proprio rassicurante. Perchè, ha detto ancora il capo della Giunta regionale, “il numero dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta che ha dato disponibilità all’esecuzione degli esami antigenici e il controllo dei pazienti positivi al Covid o paucisintomatici non è stato molto alto”.

Il commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario, Angelo Giustini, ha riferito di aver svolo, come richiesto, una verifica delle dotazioni di posti di terapia intensiva e di disponibilità all’accoglienza di pazienti Covid e di pazienti ordinari nelle strutture della Neuromed, del Gemelli Molise, di Villa Maria e Igea Medica.

Infine lo stesso Giustini ha riferito di aver autorizzato tutte le richieste di acquisizione di nuovo personale medico e infermieristico provenienti dall’Asrem per fronteggiare l’emergenza.

 

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