Campobasso

Furto sacrilego, rubato il nuovo messale a San Paolo. Il Natale di Satana apre anche alla pista dei riti esoterici

Dalle telecamere si vede un giovane sulla trentina con cappellino e mascherina che si dirige direttamente sull’altare per portare via il libro della messa senza cercare altro. Indagano i carabinieri

Un furto anomalo e poco redditizio quello che qualche giorno fa è accaduto nella chiesa di San Paolo a Campobasso.

Come si vede dalle immagini riprese dalle telecamere di cui è dotata la chiesa, un uomo con cappello e mascherina è entrato all’interno dell’edificio religioso in via Tiberio e si è diretto senza guardare altrove verso l’altare, impossessandosi del messale, il libro liturgico con tutte le informazioni (testi, orazioni, canti, gli stessi gesti e le rubriche) necessarie al celebrante per la celebrazione della santa messa secondo l’anno liturgico. Una volta preso il messale si è dileguato senza cercare altro.

Si tratta di un furto anomalo, se si considera che un messale, al di là del valore morale che può rivestire per una comunità religiosa, ha un valore economico di modestissima entità: il più costoso ha un prezzo che si aggira attorno ai cento euro.

Grande stupore, quindi, quando poco prima di celebrare messa in parrocchia si sono accorti del furto. Del fatto sono stati interessati i carabinieri che stanno provando ad identificare l’autore del gesto con le immagini a disposizione. Anche se il fatto che l’uomo avesse mezzo volto coperto dalla mascherina potrebbe rendere tutto più difficile.

Perde peso l’ipotesi del furto per guadagno e a meno che non si tratti di un fanatico (come era già accaduto quattro anni fa sempre a San Paolo, quando un uomo fu denunciato per lo stesso motivo e a casa, si era poi scoperto, aveva una collezione di libri liturgici) non si esclude la pista del furto per il compimento di riti satanici che proprio a cavallo del solstizio d’inverno (il 21 dicembre) e i giorni prima del Natale sono particolarmente frequenti tra i seguaci del settore.

Ruba il libro della messa. In casa ne aveva molti altri. Denunciato fanatico religioso

La messa nera è in realtà una riproposizione sacrilega della messa cattolica, di cui segue tutte le fasi facendone destinatario il demonio e capovolgendone il significato. E dunque assieme alle ostie quello dei messali è uno dei furti più frequenti per questo genere di riti. Ad alimentare i sospetti che possa trattarsi di fanatici del genere anche il periodo in cui è avvenuto il furto.

La data del 21 dicembre per esempio riveste un ruolo molto importante tanto che alcune correnti esoteriche la definiscono (assieme al 22 e al 23 Dicembre) il Natale Satanico o Natale di Satana.

Il 21 dicembre – spiegano gli studiosi – coincide con il solstizio d’inverno ed è storicamente la notte più lunga dell’anno.

Nei moderni culti satanisti è una delle più importanti festività: rappresenta la rinascita del dio Satana, che risorge nel piano spirituale e dimostra all’uomo che la morte non esiste. Sono evidenti dunque le connessioni simboliche tra questa data, il culto satanico e la religione cristiana.

 

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