Un giovane nigeriano è in stato di fermo all’interno della caserma dei carabinieri di via Brasile, a Termoli, come sospettato per l’aggressione e la rapina ai danni di una 33enne termolese nel tardo pomeriggio di ieri, 28 dicembre.
I carabinieri guidati dal Maggiore Alessandro Vergine hanno chiuso il cerchio attorno al giovane africano dopo una notte di indagini. L’uomo è stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti e si starebbero attendendo le decisioni del giudice del Tribunale di Larino per un eventuale arresto.
Ci sono tuttavia numerose circostanze ancora da chiarire rispetto al racconto della vittima, medicata in pronto soccorso ieri per un taglio alla gola e diverse ecchimosi che sarebbero frutto dell’aggressione avvenuta, stando al suo racconto, sulla spiaggia del litorale nord di Termoli.
L’uomo avrebbe anche tentato di violentarla prima che lei riuscisse a scappare. Una testimonianza, che unita ad altri rilievi emersi durante l’indagine, è oggetto di approfondimenti in corso da parte degli inquirenti.
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