Sette panchine ‘letterarie’ a forma di libro all’interno del castello. È la interessante e deliziosa idea del Comune di Macchiagodena nell’ambito del progetto di ristrutturazione e valorizzazione del maniero, sede nazionale del network ‘I borghi della lettura’. “Abbiamo acquistato sette panchine letterarie a forma di libro da collocare all’interno del castello stesso, o nello spazio adiacente, al termine dei lavori” spiega il sindaco Felice Ciccone.
“L’obiettivo è quello di promuovere il nostro territorio attraverso la cultura ed in particolare la lettura, scelta che negli ultimi anni ha già premiato il nostro paese con una numerosa presenza di visitatori spinti proprio dal target culturale” prosegue il primo cittadino. In attesa della loro collocazione definitiva le panchine sono state momentaneamente collocate nella piazza principale, nella piazzetta all’ingresso est del paese ed all’incrocio di Via Principe Umberto.
Nello specifico, delle sette panchine una è dedicata a Gianni Rodari con due belle poesie per ragazzi, una al Molise con una struggente poesia del compianto Amerigo Iannacone, una riporta una celebre frase dello scrittore francese Daniel Pennac. E ancora, altre due sono dedicate agli articoli 1 e 3 della Costituzione Italiana.
Le ultime due, infine, sono un omaggio a Dante Alighieri per celebrare i 700 anni dalla sua morte, ricorrenza per la quale il Comune di Macchiagodena ha approvato, in collaborazione con le Associazioni ‘Il tempo nostro’, ‘I borghi della lettura’ e ‘Borghi Autentici d’Italia’ il progetto ‘La Divina Commedia in 100 borghi’, recital itinerante ideato dall’artista Matteo Fratarcangeli che dal 25 marzo 2021 porta in 100 borghi d’Italia un canto della Divina Commedia.
Il sindaco Ciccone invita la cittadinanza a partecipare “anche attraverso i social, proponendo idee alternative all’attuale (temporanea) collocazione delle panchine”.
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