Campobasso

Covid e salute, il Comune ‘chiama’ i “medici sentinella” per campagne di prevenzione

"Sarà una rete di medici che, gratuitamente, prova a far da "sentinella" sullo stato di salute della popolazione, contribuendo alla prevenzione delle malattie": spiega Alessandra Salvatore (Pd), promotrice della proposta approvata in Consiglio comunale. La mozione è stata votata favorevolmente da 24 consiglieri, 4 invece sono stati i consiglieri che si sono astenuti.

Fornire “un contributo concreto”  e “potenziare le azioni di prevenzione” in questo periodo di emergenza sanitaria provocata dal nuovo coronavirus ma anche per altre patologie: è uno degli obiettivi principali del progetto che prevede l’attivazione di una rete di “medici sentinella” a Campobasso. O meglio, le parole della consigliera comunale Alessandra Salvatore che ha promosso il progetto all’assise civica, sarà “una rete di medici che, gratuitamente, prova a far da “sentinella” sullo stato di salute della popolazione, contribuendo alla prevenzione delle malattie”.

Il piano è stato approvato oggi – 3 dicembre – in Consiglio comunale che ha approvato la mozione della consigliera del Pd Alessandra Salvatore che si è fatta a sua volta promotrice del progetto coordinato dall’Isde (Associazione Medici per l’Ambiente) e che vede la stretta collaborazione con Asrem, Arpa Molise, Università del Molise e Ordine dei Medici.

L’attività dei medici dell’Isde sarà svolta a livello di volontariato.

“Il progetto, in una fase di pandemia come quella attuale, può aiutare tanto ma sarà strumento utile anche in futuro”: il commento di Alessandra Salvatore. “, e crea un collegamento diretto tra l’amministrazione comunale e la medicina territoriale. Campobasso potrebbe essere uno dei primi capoluoghi del sud Italia”. 

La maggioranza M5S però ha proposto di modificare il progetto “eliminando – ha aggiunto la Salvatore – la parte che riguarda l’esiguo finanziamento (per i relatori/formatori e l’organizzazione, a fronte del lavoro gratuito e volontario dei medici ISDE). La somma da trovare è di circa 6000 euro. Così, da un “impegno per adottare il progetto”, si è passati ad un “accoglimento dell’idea, al netto del contributo economico previsto”. Si tratta, dunque, di un problema di risorse. Noi crediamo che, a fronte di un progetto di tale portata, il finanziamento sia esiguo e nelle possibilità finanziarie di questa Amministrazione. Basta volerlo”.

La mozione è stata votata favorevolmente da 24 consiglieri, 4 invece sono stati i consiglieri che si sono astenuti. Ma prima è stato necessario approvare l’emendamento presentato dalla presidente della Commissione consiliare per le Politiche Sociali, Rosanna Coccagno, e accolto con 19 voti favorevoli e 6 contrari. La modifica impegna il sindaco e la giunta comunale affinché accolgano l’idea progettuale dei Medici Sentinella ISDE Nazionale/Molise al netto del contributo economico previsto nel progetto che era stato presentato.

“L’emendamento alla mozione è utile per sottolineare e confermare quello che è stato detto più volte nei precedenti Consigli e nelle convocazioni della Commissione Politiche Sociali che hanno avuto modo di trattare questo tema. – ha dichiarato la presidente della Commissione Politiche Sociali, Rosanna Coccagno – Un argomento questo dei Medici Sentinella, come detto, portato più volte in Consiglio Comunale e ritirato altrettante volte, perché un’idea progettuale così importante non può essere votata favorevolmente senza avere il peso di una giusta discussione all’interno della commissione pertinente, così come è poi accaduto. Dopo una prima bozza di progetto, – ha specificato Coccagno – con la quale veniva chiesta la condivisione, mai negata, e la partecipazione economica per la realizzazione dello stesso, dopo accurati studi e ricerche sul tema da parte delle persone interessate sull’argomento, si è presenta la possibilità e l’occasione di partecipare ad un bando regionale pubblicato il 1/10/20 con scadenza 31/10/20, da me presentato in data 3/10/20 agli ideatori e promotori del progetto. In seguito a questa comunicazione, – ha aggiunto Coccagno – dopo aver ricevuto un altro documento “sintesi di progetto esecutivo”, diversificato dal primo in parte nella forma e sostanzialmente nella parte economica, si è provveduto immediatamente a convocare il 27/10/20 una commissione ad hoc, con la presenza dei rappresentanti dei Medici Sentinella; in quella occasione, per sopraggiunti impegni, uno dei due rappresentanti non ha potuto partecipare all’intera commissione e per questo motivo non si sono avute risposte alle domande fatte dai commissari per capire la differenza tra i due progetti presentati, sia dal punto di vista economico, il primo 6200 euro e il secondo 27000 euro, e sia rispetto alla volontà di partecipare al bando regionale. Non avendo avuto riscontro in commissione né informazioni successive ad una eventuale partecipazione o risultato del bando regionale, si è così ritenuto opportuno confermare con l’emendamento comunque l’adesione all’idea progettuale dei Medici Sentinella, però al netto del contributo economico previsto nel progetto.”

 

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