La nota di marcantonio e becci

Cosib, Bellotti e Antonacci: la posizione del Circolo Pd di Guglionesi

A nome del locale circolo del Partito Democratico di Guglionesi intendiamo fare alcuni chiarimenti su alcune questioni che riguardano il circolo cittadino, il partito democratico e la Amministrazione Comunale soprattutto in riferimento ad alcuni comunicati apparsi su organi di stampa locali e articoli di facebook che riaprono con animo accesso il dibattito locale.
Fin ora abbiamo preferito non rispondere e non contribuire ad alimentare i “fuochi politici” che animano la nostra comunità sempre divisa e lacerata da “anime accese” tra gruppi politici sempre più numerosi e personalistici.

Convinti come sempre che la comunità locale ha bisogno di essere unita e non divisa altrimenti ogni azione di rilancio resta vana preferiamo dire la nostra in questa circostanza. Entriamo come circolo locale nel merito della spinosa vicenda del direttivo del Cosib e in merito alla decisione assunta dal Sindaco Mario Belotti, iscritto a questo circolo, su partecipazione a direttivo del Cosib, e si condivide che la tutela dei territori è un obbligo per gli amministratori. Il sindaco di Guglionesi e la sua amministrazione sono eletti a garanzia degli interessi di questo principio. Quindi un “plauso” va di certo dato alla amministrazione Bellotti che pur tra mille difficoltà politiche anche di contrasto con la linea del partito a cui è iscritto è riuscita a “riottenere” un posto nel direttivo del Cosib. Capiamo anche la decisa reazione dell’ex sindaco Antonacci che colpito nel segno reagisce immediatamente firmando un comunicato a nome di Guglionesi nel Cuore sapendo bene che il rappresentante in seno al consiglio è persona diversa; Tra altro da buon calciatore prende la palla al balzo e cita il PD locale e di Federazione (precisiamo che il comunicato a cui si riferiva era della Federazione Basso Molise) per fare appunti di non consenso o meglio chi sa di quale problematiche interne mai esistite.
Da quell’ intervento fatto in gran fretta il giorno 25 novembre ricordiamo bene essendo la giornata dei diritti delle donne , capiamo che è nervoso o meglio si rende conto che, qualche piccola riforma (o forse adeguamento dovuto per legge ) almeno quella della riduzione dei lauti compensi fatta subito da nostro Sindaco Bellotti insieme ad altri amministratori, poteva essere fatta da lui in precedenza specie quando come cita lui ha ricoperto la carica di PRESIDENTE DEL COSIB (ma non ce ne siamo accorti come comunità) .

Anzi a lui oggi chiediamo che sarebbe auspicabile, giacche non è più amministratore del territorio o meglio non è presente in consiglio comunale, di dimettersi nel suo ruolo attuale di Presidente da Net Energy dopo la farsa della dimissione del 2018 e del reincarico immediato (in modo da resistere più a lungo); Sappiamo pure che questo nostro appello sarà vano e sicuramente farà scattare la difesa dei difensori di ufficio…. ma siamo ben certi che si vuole continuare a svendere questo principio per interessi “personali”, più collegati alla necessità di raggiungere vertici con remunerazioni che per difendere le potenzialità dello sviluppo delle imprese e dell’occupazione, quelle dell’ambiente e della buona, trasparente ed economica gestione consortile.

Il circolo PD e il direttivo locale condannano la condotta dell’ex sindaco Antonacci e condividono completamente la linea politica di “Guglionesi Riparte” e ne ha fatto vanto prima e dopo l’elezione, come uno dei punti fondamentali e più qualificanti di un Partito Democratico che si riconnette con le esigenze più avvertite dai cittadini. Di certo non avalla la idea personale del proprio Sindaco Bellotti che decide di votare per una Presidenza e una vicepresidenza al Cosib che nulla a che fare con la rappresentanza territoriale dell’ente e le finalità della stessa. Noi come circolo eravamo impegnati nella Federazione territoriale per cercare di trovare una soluzione che ridesse vigore alla riforma dei consorzi industriali da tempo abbandonati nei cassetti del Consiglio Regionale, anche dalla nostra compagine politica. La scelta di stare del direttivo del Cosib (Guglionesi è sempre stato nel direttivo sin da primo insediamento dell’ente tranne nella parentesi di baratto guarda caso della Giunta Antonacci) ha carattere eminentemente di gestione delle funzioni collegate al territorio, alle imprese, e non carattere di scelta ideologica e di partito.

Questa nella tradizione di individuazione di una compagine di rappresentanza che anche in passato ha visto accordi e rapporti fra amministrazioni e meno connaturate da carattere di appartenenza politica. Il Cosib infatti non è chiamato a scelte connaturate da elementi identitaro-ideologici. Non a caso anche in passato entravano a farne parte amministrazioni con diverse appartenenze, quindi nessuno assume la funziona di “quinta ruota del carro”. Le “nomine” infatti non sono mai stato oggetto di attenzione diretta degli organi di partito. Così come le stesse non hanno visto decisioni ultimative e finali di organi che hanno definito perentoriamente designazioni.

I rappresentanti del circolo di Guglionesi negli organi di partito, infatti, hanno sempre fatto presente la necessità di evitare di individuare la scelta nel Cosib come una scelta politica e di individuare la caratterizzazione di Gestione Funzionale al territorio, riportando questa posizione anche negli organi di livello di Federazione e Regionali con cui si è aperto un confronto leale anche se aspro su quello che ha rappresentato il Cosib nel passato e rappresenta a tutt’oggi.
Anzi, il circolo chiede all’iscritto Mario Bellotti di rappresentare, così come più volte detto negli anni una linea che meglio rispecchi le scelte valoriali di centrosinistra:
1) Lavorare per una riforma del Cosib che riporti l’ente ad essere guidato da esperti con competenze specifiche;
2) Riduzione delle indennità dei membri, al fine di ridurre i costi a carico di imprese e cittadini;
3) Trasparenza e partecipazione delle imprese e dei lavoratori alle scelte consortili in modo migliore e maggiore, al fine di favorire una riduzione dei canoni e una più efficiente e qualitativa gestione dei servizi;
4) Salvaguardia dell’ambiente e sviluppo sostenibile, quale faro dell’azione guida per un consorzio sempre più “green”; politiche risparmio energetico e riconversione in senso inverso allo sfruttamento intensivo di co2;
5) Difesa degli strumenti di sviluppo territoriale come la Zona economica speciale (ZES) e gli strumenti connessi;
6) Favorire forme di collegamento innovative con altri soggetti che operano per lo sviluppo locale e la qualità delle trasformazioni, a partire dagli “storici” gruppi di azione locale che potrebbero contribuire a migliorare alcune produzioni più coerenti con le vocazioni territoriali, in particolare per la qualità e la promozione di quelle di traforazione agroalimentare.
Il circolo di Guglionesi pertanto ritiene doveroso chiedere al Sindaco Bellotti di porsi al servizio più ampio di quanto i compagni e gli amici degli altri circoli del basso Molise rappresenteranno allo stesso, interpretando il proprio ruolo a servizio di un territorio più ampio e di interessi di rete più estesi e che oggi non troverebbero espressione. L’unitarietà di intenti va rafforzata e le potenzialità della presenza di un amministratore iscritto estese e poste al servizio della “comunità”.
Le eventuali differenze di posizioni ricomposte positivamente all’interno degli organi e con spirito di collaborazione e di condivisione rafforzato. Ove ci siano state o ci siano divergenze, bisogna ritrovare le ragioni di unità rispetto alle ragioni di divisioni o divergenze.
Gli argomenti e gli interessi dei cittadini sono rivolti oggi più che mai alla gestione della pandemia, alla crisi socio-economica e alle questioni che ogni giorno si manifestano drammaticamente e questioni, seppure rilevanti, riguardanti posizioni in organi ed eventuali divergenze su posizioni su organi verrebbero lette all’esterno con giudizio critico e senza appello come abbiamo potuto verificare.
Siamo certi che la maturità della nostra comunità potrà indirizzarci utilmente in una condivisione, nel rispetto delle differenze.
Vediamo positivo e di buon occhio gli appelli al dialogo di alcune compagini di opposizione in consiglio Comunale rispetto ad una “svolta con proposte di rilancio” che condividiamo invece sono deleteri e da condannare aspramente gli atteggiamenti di ex amiche costituenti gruppi consiliari nuovi ma di nome “vecchio” che mirano esclusivamente alla visibilità personale a beneficio di chissà quale referente politico di turno usando di comodo ruoli votati dalla maggioranza e non più rappresentativi .

Certi e allineati come sempre con chi, come noi, e come partito è alla ricerca di una sintesi più alta e capace di rispondere alle aspettative del momento e della nostra comunità ; comunità che da sempre ci chiede concordia per ampliare efficacia di azione, bontà e capillarità del consenso.

 Il segretario di circolo (Pasquale Marcantonio); Il vice segretario (Becci Annamaria

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