La svolta nel 2021

Cassa integrazione e Covid, Fiat chiude un anno durissimo: “Ma da maggio si parte coi motori ibridi”

Confronto fra il comitato esecutivo dello stabilimento Fca di Termoli e i sindacati al termine di una stagione particolarmente complicata che apre tuttavia le porte alla nuova produzione annunciata da tempo

Motori ibridi in produzione dal prossimo maggio e volumi in aumento entro l’estate per un rientro graduale in fabbrica di tutti i lavoratori. È quanto emerge per il prossimo futuro dalla riunione avvenuta nella mattinata di oggi fra il comitato esecutivo dello stabilimento Fca di Termoli alla presenza del team direzionale.

“L’occasione è stata utile per fare un bilancio dell’anno in corso e per conoscere le prospettive del prossimo anno – si legge in una nota della Uilm -. Il 2020 è stato un anno difficilissimo, l’impatto della pandemia, con la conseguente caduta del mercato auto, ha provocato una contrazione delle vendite che fortunatamente è stata in parte recuperata nel corso del terzo trimestre”.

Ma in un quadro particolarmente difficile, che ha portato a diverse settimane di cassa integrazione, c’è uno spiraglio per il futuro.

“Nonostante il quadro di difficoltà, continuano in maniera veloce i lavori di restyling dello stabilimento – prosegue il sindacato – per permettere l’avvio dei nuovi motori ibridi (GSE) già dai primi di maggio del prossimo anno. Inoltre l’azienda ci ha confermato che per tutti i prodotti made in Termoli, il 2021 sarà un anno sicuramente migliore sotto il profilo dei volumi produttivi e questo potrà permettere il rientro in fabbrica di tutti i lavoratori entro fine della prossima estate”. Si sa da tempo infatti che all’interno dello stabilimento di Rivolta del Re è in corso il montaggio di nuove linee, necessarie proprio per il passaggio alla produzione di motori ibridi ed elettrici.

Si è discusso poi anche dei contagi all’interno della fabbrica termolese. Sono stati numerosi i casi di positività al Sars-Cov-2 di lavoratori dello stabilimento molisano, ma le cose sono progressivamente migliorate nelle ultime settimane.

“È stato fatto poi un focus sulla situazione dei contagi e del contrasto al covid – rende noto la Uilm -. I protocolli di sicurezza hanno evitato focolai interni allo stabilimento, ma abbiamo richiesto tramite le segreterie nazionali un rafforzamento ulteriore delle misure di sicurezza, attraverso l’utilizzo di test antigenici e un miglioramento delle mascherine.

Siamo certi che Termoli grazie alla professionalità delle sue maestranze avrà un futuro importate nel panorama di Stellantis (il nome che Fca assumerà dopo la fusione con Peugeot-Citroen, ndr).

Con l’occasione auguriamo a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori serene festività”.

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