Sentenza ignorata

Bambini autistici senza terapisti. Genitori costretti a ricorrere ancora al Tribunale

L’associazione 'Genitori autismo Molise onlus', purtroppo, torna a segnalare la disattenzione e la negligenza rispetto alle necessità di assistenza per i loro figli che frequentano la primaria Giovanni Paolo II di Campobasso

La sentenza del Tribunale di Campobasso del marzo 2020, nel disporre la necessità di assistenza terapeutica Aba (acronimo di Analisi Applicata del Comportamento, ndr) per i bambini affetti di autismo (rientrante, come ribadito più volte, nei livelli minimi di assistenza previsti dalla legge legge 134/2015) prevede, all’interno del piano terapeutico di cui ha espressamente acclarato la validità, anche cinque ore da svolgersi presso l’istituto scolastico di riferimento del bambino, tramite ammissione, all’interno dell’istituto, di terapisti specializzati in metodo Aba.

Alcuni genitori – scrive quindi in una nota il presidente Vincenzo Germano – parallelamente alle richieste ad Asrem (del cui silenzio e dei cui esiti si è già avuto modo di parlare) hanno cominciato ad attivare interlocuzioni al fine di ottenere almeno l’accesso delle terapiste presso la scuola primaria Giovanni Paolo II dell’Istituto comprensivo “Montini” di Campobasso. Terapiste che, ad oggi, continuano ad essere pagate dalle singole famiglie, nel totale immobilismo dell’Asrem (che ancora non accoglie i bambini presso la struttura pubblica ritenuta, dalla stessa Asrem, idonea – né tanto meno ha provveduto a ristorare le famiglie dei costi sostenuti sinora)”.

Racconta anche che dopo “interminabili colloqui informali, attraverso i quali il dirigente scolastico non è stato in grado di tracciare un iter burocratico che avesse un percorso e un esito certo, nell’unico interesse dei bambini, è da settembre che i genitori hanno inviato richiesta formale per l’autorizzazione all’ingresso delle terapiste, fornendo tutta la documentazione a supporto della bontà della pretesa”.

Da quel momento i genitori denunciano il prosieguo di un iter “poco trasparente e sono state opposte obiezioni di tipo burocratico di varia natura, sempre diverse. L’accesso delle terapiste Aba è tuttora impedito per presunti problemi di privacy”.

Un immobilismo generale che ha costretto i genitori a tentare nuovamente un rimedio legale, per cui, attraverso l’avvocato Legnini di Chieti, è stato interessato l’Ufficio Scolastico Regionale.

“La dottoressa Sabatini – prosegue Germano – che pure si era dichiarata disponibile e collaborativa nel colloquio informale avuto nei mesi precedenti (nel quale era stata già rappresentata la problematica relativa all’accesso presso l’istituto Montini ma a seguito del quale, evidentemente, non si è riuscito nell’intento collaborativo), respinge totalmente qualsiasi interessamento, suggerendo ai genitori di rivolgersi unicamente all’Asrem”.

Tutto questo accade nonostante una sentenza del Tribunale. “Torneremo nuovamente presso i giudici del tribunale di Campobasso: non lasceremo nessuna possibilità intentata, finché le nostre finanze ce lo permetteranno. Tutto questo però – conclude Vincenzo Germano – non farà che accrescere la responsabilità sociale e civile degli interlocutori coinvolti a vario titolo”.

(in foto alcuni rappresentanti dell’associazione Genitori autismo Molise onlus)

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